Extraprofitti banche: la tassa che non c'è fa il bis. Governo Meloni valuta ipotesi contributo, parla Patuelli (ABI)

Una tassa sui cosiddetti extraprofitti sulle banche italiane o un contributo da parte delle stesse per correre in soccorso delle finanze disastrate dello Stato italiano? Il governo Meloni, già noto per avere annunciato una tassa sugli extraprofitti rivelatasi poi fantasma, starebbe propendendo più per la seconda opzione. Così è emerso già nella serata di ieri, quando fonti di Palazzo Chigi hanno riferito alle agenzie di stampa che il governo italiano starebbe lavorando con gli istituti di credito per giungere a un’intesa su un ipotetico loro contributo, da utilizzare per la prossima manovra-legge di bilancio 2025. (Finanzaonline)

Su altre testate

Il sottosegretario del ministero dell’Economia Federico Freni, in un’intervista a Open, lo aveva anticipato: «Non c’è mai stata e mai ci sarà la volontà di tassare gli extraprofitti della banche». (Open)

No forte e chiaro delle banche agli extraprofitti ma discesa in campo per dare un contributo concreto alla manovra di bilancio del governo con «misure che possano mettere a disposizione una maggiore liquidità per il bilancio dello Stato»: la principale misura è quella di anticipare il sostituto di imposta che gli istituti versano per conto dei clienti sui conti correnti. (ilmessaggero.it)

SONO LE CONDIZIONI dettate ieri dal comitato esecutivo dell’associazione delle banche italiane (Abi) al governo Meloni che sta cercando di raggranellare le risorse sufficienti per sbrigare la pratica della legge di bilancio di quest’anno. (il manifesto)

Manovra, il governo alle banche: no extraprofitti ma contributo. Abi: disponibile a misure per fornire liquidità «ma solo temporanee e non retroattive»

Praticamente le banche, davanti al governo che non ha avuto il coraggio di tassarne gli extra-profitti, sarebbero disposte ora, con l’ok dell’esecutivo, a una sorta di contributo di solidarietà. “Tali misure dovranno essere di natura temporanea e predeterminata”, ha spiegato. (LA NOTIZIA)

Il governo, per bocca del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, auspica «il contributo da parte di chi ha maggiormente beneficiato delle condizioni particolarmente favorevoli, escludendo che si debba pensare alle cosiddette tasse sugli extraprofitti». (Corriere della Sera)

Il nuovo fronte che Forza Italia ha aperto rimanda direttamente ad Arcore ed ha un'eco fortissima sulle dinamiche della Pisana (AlessioPorcu.it)