Disastro di Pioltello, Rfi e sette dirigenti assolti. La decisione dei giudici
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La sentenza è arrivata oltre 7 anni dopo il deragliamento del treno regionale Cremona-Milano. Una sola condanna a 5 anni e 3 mesi, nei confronti di Marco Albanesi, ex responsabile dell’unità di Brescia di Rfi, e otto assoluzioni (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
«Non è andata come ci aspettavamo, siamo molto dispiaciuti e amareggiati». (L'Eco di Bergamo)
La strage ferroviaria di Pioltello non è avvenuta per colpa degli operai manutentori, ma nemmeno dei vertici di Rete ferroviaria italiana, che pure hanno cercato di scaricare le responsabilità sugli stessi operai. (il manifesto)
La sentenza (di assoluzione per 7 dirigenti su 8 di Rfi-Rete ferroviaria italiana) sull’incidente ferroviario avvenuto a Pioltello (Milano) il 25 gennaio 2018, in cui morirono tre donne e 100 persone rimasero ferite. (Corriere della Sera)
E ieri, oltre quattro ore di camera di consiglio, prima di un pronuncia di assoluzione per quasi tutti gli imputati: tutti i manager assolti, perché, in sintesi, non ci sono prove di condotte commissive o omissive in relazione al giunto rotto, causa del disastro, né prove dell’informazione sulla scarsa manutenzione. (IL GIORNO)
Un ex tecnico di Rfi, Marco Albanesi, è stato ritenuto dai giudici l'unico colpevole del disastro ferroviario di Pioltello, alle porte di Milano: erano da poco passate le 7 di giovedì 25 gennaio 2018 quando un treno il regionale 10452 di Trenord in servizio tra Cremona e Milano Porta Garibaldi è uscito dai binari facendo ribaltare tre carrozze. (Today.it)
È la reazione di chi su quel treno, il 25 gennaio del 2018, c’era, alla sentenza che ha assolto l’ex ad di Rfi Maurizio Gentile e la gran parte dei dirigenti imputati per il disastro ferroviario di Pioltello (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)