Altra indagine su Luca Lucci. Per il capo ultrà del Milan imputazioni di spaccio
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Altra indagine su Luca Lucci. Per il capo ultrà del Milan imputazioni di spaccio Continuano i problemi per i principali esponenti del tifo organizzato nel mondo del tifo organizzato di Inter e Milan, sempre sotto indagine all'interno dell'inchiesta sulle curve di San Siro. Altri guai per Luca Lucci, capo ultrà del Milan, che ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare per via di una nuova indagine a proposito di un'associazione vicina alla cosca 'ndranghetista dei Barbaro, che avrebbe "importato" e "distribuito" tra la Lombardia e la Calabria "oltre due tonnellate di stupefacenti". (TUTTO mercato WEB)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In questo caso - si legge su Calcio e Finanza - si tratterebbe di un’associazione (vicina alla cosca della ‘ndrangheta dei Barbaro) che avrebbe «importato e distribuito oltre due tonnellate di stupefacenti» tra la Lombardia e la Calabria (Fcinternews.it)
Lo si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lucci e ai domiciliari per la donna, firmata dal gip Luigi Iannelli, nell'inchiesta della Dda milanese e della Gdf di Pavia. (fcinter1908)
Un giro da 11 milioni di euro, con oltre 2 tonnellate di stupefacenti smerciati tra Calabria e Lombardia grazie a una organizzazione, con contatti con la 'ndrangheta e che avrebbe messo in piedi un maxi traffico di droga e di cui farebbe parte anche il capo ultrà milanista Luca Lucci: l'inchiesta della Guardia di finanza di Pavia ha ricostruito come la banda avrebbe fatto "ricorso, sistematicamente, ad organizzazioni strutturate" gestite "da collettori" cinesi "detentori, ormai in via esclusiva, dei canali bancari sommersi", il cosiddetto "underground banking", per trasferire "il denaro all'estero secondo il sistema del fei eh 'ien, circuito finanziario finalizzato al trasferimento di soldi con completa garanzia di anonimato" - LEGGI L'ARTICOLO (La Repubblica)
Dall’inchiesta giudiziaria della Dda di Milano, al di là di quelle che saranno le implicazioni penali per indagati e arrestati, emerge uno spaccato affascinante di come l’organizzazione criminale calabrese, ormai sostanziale monopolista del narcotraffico mondiale, riesca a muovere le sue pedine su tutti i continenti del globo terracqueo, dal Sudamerica all’Albania, dalla Cina alla Spagna con ramificazioni in Belgio e Paesi Bassi, passando per il Marocco e l’Italia. (il Giornale)
Le indagini della Gdf di Pavia e della Dda di Milano. Arrestata per favoreggiamento anche la "contabile" della Curva Sud Roberta Grassi. (Fanpage.it)
Droga dalla Calabria alla Lombardia, 20 misure cautelari 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)