Bonus ristrutturazione e conto termico. Come combinare le due agevolazioni nel 2025?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli incentivi del Conto Termico e del Bonus Ristrutturazione 2025 combinati tra loro potrebbero permette al contribuente di risparmiare sulla ristrutturazione della propria casa. Il Conto Termico, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), offre un rimborso diretto per interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica, come l’installazione di pompe di calore o caldaie ibride, coprendo fino al 65% delle spese sostenute. (InvestireOggi.it)
Su altre fonti
La detrazione è stata introdotta dalla Legge di bilancio 2022 ed è poi stata estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla Legge di bilancio 2023. (NT+ Condominio)
La prossima settimana ci sarà la scrematura dei segnalati, che dovrebbero essere circa 600, che poi passeranno al voto. Dai partiti sono arrivati complessivamente 4.562 emendamenti, di cui oltre 1.200 della maggioranza. (Il Sole 24 ORE)
Al di là delle percentuali disponibili per i singoli lavori, l’intervento disegnato dalla legge di Bilancio per il 2025 ha, se guardato più in generale, le sembianze di un netto restringimento del perimetro delle opportunità disponibili per chi vuole ristrutturare. (Il Sole 24 ORE)
Nel 2025, molti dei bonus che oggi conosciamo scompariranno e, con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio , sarà chiaro quali incentivi in vigore nel 2024 non saranno rinnovati per il prossimo anno. (Brocardi.it)
In rapida successione, vi spieghiamo tutto quello che cambierà a proposito del contributo edilizio stabilito dal governo in vista dell’anno prossimo. Superbonus 2025, cosa cambierà: il vademecum (Quotidiano di Sicilia)
Il taglio dei bonus farà perdere circa 900 milioni di euro all’anno ai contribuenti con i redditi più alti. Ma la perdita non sarà uguale per tutti coloro che dichiarano redditi oltre i 75mila euro. (NT+ Condominio)