Milano, i blitz nel ristorante di Carlo Cracco in Galleria: fogli di via obbligatori e divieti d’accesso per gli attivisti di Ultima Generazione
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– Sette avvisi di avvio del foglio di via obbligatorio da Milano, due fogli di via obbligatori e undici divieti di accesso nei locali pubblici. I destinatari delle misure di prevenzione, firmate nelle ultime ore dal questore Bruno Megale, sono dodici attivisti di "Ultima Generazione", che in più occasioni, ben tre nel giro di una settimana, hanno inscenato una serie di azioni di protesta al ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele, con vere e proprie irruzioni nell'esercizio commerciale gestito all'ombra dell'Ottagono dallo chef e notissimo volto televisivo Carlo Cracco (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri media
Negli ultimi giorni il ristorante di Carlo Cracco a Milano è stato più volte nel mirino delle proteste di Ultima Generazione, un collettivo nato in Italia nel 2021. Pasti gratuiti da Carlo Cracco: la risposta dello chef (inItalia)
Il provvedimento è l’esito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine sulla base delle attività info-investigative della DIGOS- Squadra Tifoserie, con il contributo del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. (Corriere di Lamezia)
Questo il provvedimento deciso dal questore Bruno Megale dopo che il 19, 23 e 26 marzo, nel ristorante un gruppo di manifestanti del movimento ambientalista “Ultima Generazione”, dopo una consumazione nel locale, hanno esposto uno striscione con la scritta “Ultima generazione-Il giusto prezzo” per poi sedersi per terra e occupare la sala del ristorante, opponendo resistenza passiva. (il Giornale)

Il questore di Milano ha emesso questi provvedimenti «a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica». Undici persone non potranno avvicinarsi ai locali del centro della città (Open)
Dopo aver consumato all’interno del locale, gli attivisti hanno esposto uno striscione con la scritta «Ultima Generazione – il giusto prezzo», sedendosi poi a terra e opponendo resistenza passiva. (leggo.it)
Una delle attiviste, infatti, ha denunciato il cuoco per furto, come spiegato in un video pubblicato sui social dopo l’ultimo sit-in andato in scena mercoledì 26 marzo: “Ho denunciato Carlo Cracco, mi ha rubato il telefono. (Everyeye Lifestyle)