Cesare Ragazzi morto a 83 anni. I suoi spot degli Anni 80 sono diventati un cult
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È morto a 83 anni Cesare Ragazzi, imprenditore, inventore di un innovativo metodo per il trapianto dei capelli, figura iconica per chi è cresciuto negli Anni 80 e 90 grazie a una serie di pubblicità trasmesse dalle televisioni locali durante i blocchi con i cartoni animati. Inventore di un metodo innovativo contro la calvizie, Cesare Ragazzi è morto per un malore improvviso a Bologna nella serata di venerdì 27 dicembre. (La Gazzetta dello Sport)
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È morto l'imprenditore che inventò un 'metodo' innovativo per combattere le calvizie: il suo spot televisivo divenne famosissimo negli anni Ottanta VIDEO | È morto Cesare Ragazzi, addio al ‘mago’ dei trapianti che divenne famoso negli anni 80 (Dire)
BOLOGNA – E’ morto a 83 anni per un malore Cesare Ragazzi, imprenditore e volto televisivo degli anni ’80, grazie alla sua azienda specializzata in soluzioni per la calvizie. Lascia la moglie Marta e tre figli. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
"Tutto può succedere a un calvo che si è messo in testa un'idea meravigliosa", diceva una frase di uno dei suoi celebri spot. E' morto a 83 anni per un malore Cesare Ragazzi, imprenditore e volto televisivo degli anni '80, grazie alla sua azienda specializzata in soluzioni per la calvizie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Tutto può succedere a un calvo che si è messo in testa un'idea meravigliosa", diceva una frase di uno dei suoi celebri spot. Il funerale, spiega la sindaca di Valsamoggia, Milena Zanna, sarà lunedì alle 10 nella chiesa di Santo Stefano a Bazzano, preceduto dalla camera ardente alla casa funeraria Parini. (l'Adige)
Il funerale, spiega la sindaca di Valsamoggia, Milena Zanna, sarà lunedì alle 10 nella chiesa di Santo Stefano a Bazzano, preceduto dalla camera ardente alla casa funeraria Parini. Imprenditore e volto televisivo degli anni '80 (Livesicilia.it)
“Salve, sono Cesare Ragazzi“: lo spot pubblicitario, che iniziava così, divenne famosissimo negli anni Ottanta e tuttora, per chi è cresciuto in quegli anni, il nome ‘Cesare Ragazzi’ resta indimenticabile. (La Pressa)
