Tadej divora anche il Cannibale

Tour de France 2024. Il secondo Giro della stagione. Ventuno tappe (dalla storica partenza di Firenze a Nizza per un arrivo insolito con una cronometro dal Principato di Monaco a Nizza, causa vicinanza con l’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi), diciassette giorni in Maglia Gialla (che si aggiungono ai diciannove in Maglia Rosa al Giro), ben sei le tappe conquistate in questa edizione della Boucle, Tadej Pogacar ha così conquistato il suo terzo Tour de France (dopo quello del 2020 e 2021). (Bike Channel)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo due anni all’ombra di Jonas Vingegaard, Tadej Pogačar ha conquistato il suo terzo Tour de France a soli 25 anni, dimostrando una superiorità straordinaria guidando la corsa per ben 19 tappe. Oltre al prestigio e alla gloria di vincere la gara più importante del mondo, il ciclista sloveno ha guadagnato un totale di 575.671 €. (InBici)

Il giorno prima aveva ricevuto in montagna una spruzzata d’acqua: il vero segreto del campione sta lì, nella pace trovata lontano dalla bici. (La Gazzetta dello Sport)

I dettagli Quello che balza agli occhi riguarda la doppietta Giro d'Italia-Tour de France, per l'ultima volta a referto nel 1998 a opera di Marco Pantani prima di ieri, l'epilogo di una Boucle chiusa con l'ennesimo successo di tappa: 6 per la precisione al Tour de France 2024 così come erano stati 6 al Giro d'Italia 2024, superando così il record di Eddy Merckx di 11 vittorie nella stessa stagione nei due Grandi Giri. (Quotidiano Sportivo)

Tour 2024, il pagellone: Pogacar 10 e lode, mai visto. Roglic 5, tabù e ossessione

Il 25enne fenomeno sloveno ha vinto il suo terzo Tour de France, facendo quella doppietta con il Giro dello stesso anno che, prima di lui, per ultimo era riuscita a Marco Pantani 26 anni fa, nel 1998. In attesa di vederlo anche in maglia iridata (prima o poi succederà), o magari con un oro olimpico al collo, Tadej Pogacar può intestarselo a pieno diritto. (Il Centro)

C hi è quel tizio in bici coi sandali, fermato da uno zelante addetto alla sicurezza accanto alla Promenade di Nizza? Chris Froome non aveva il pass per avvicinarsi troppo all’ultima tappa, vai a spiegare che lui di Tour ne ha vinti quattro e potrebbe arrivare in carrozza. (La Gazzetta dello Sport)

Partito da Firenze, ha trovato in Tadej Pogacar l'atteso principe rinascimentale, ma ha raccontato tante storie colorate. Il Tour 111 che ha salutato Nizza sarà ricordato per decenni: è stato entusiasmante e a volte pure bizzarro. (La Gazzetta dello Sport)