Insigne e la Nazionale, un amore mai sopito

14/11/2024 SPORT

A poche ore dalla sfida tra Belgio e Italia, le dichiarazioni di Lorenzo Insigne scuotono il ritiro della Nazionale azzurra a Bruxelles. L'ex capitano del Napoli, oggi in forza al Toronto FC, ha espresso rammarico e delusione per essere stato escluso dalle recenti convocazioni del Ct Luciano Spalletti. Insigne, 33 anni, dal Canada sogna l'Italia, ovvero la Nazionale, e non nasconde il suo disappunto: "Solo in Italia chi va all'estero è escluso dalla Nazionale. Perché?" si chiede l'attaccante, che non smette di sperare in una nuova chiamata in azzurro.

Insigne, che da due anni milita nel campionato MLS con il Toronto, ha collezionato 18 gol e 13 assist in 63 presenze, dimostrando di essere ancora un giocatore di alto livello. Tuttavia, nonostante le sue prestazioni, il Ct Spalletti ha preferito non includerlo nelle ultime convocazioni, una decisione che ha lasciato l'attaccante con un rammarico profondo. "Alla Nazionale non si dice mai addio, nemmeno dopo i 40 anni. E io ne ho solamente 33", ha dichiarato Insigne ai microfoni di Repubblica, sottolineando la sua volontà di continuare a lottare per un posto in squadra.

Le parole di Insigne arrivano in un momento delicato per la Nazionale italiana, impegnata in una serie di partite cruciali per le qualificazioni ai prossimi tornei internazionali. La sua esclusione solleva interrogativi sul criterio di selezione adottato da Spalletti, che sembra privilegiare i giocatori militanti nei campionati europei rispetto a quelli che, come Insigne, hanno scelto di proseguire la loro carriera all'estero. "Non capisco il motivo di questa esclusione automatica", ha aggiunto l'attaccante, evidenziando una problematica che, secondo lui, riguarda solo l'Italia.

Insigne, con la sua esperienza e il suo talento, potrebbe ancora dare molto alla Nazionale, ma per ora deve accontentarsi di seguire le partite da lontano, sperando che le sue parole possano far riflettere il Ct e aprire la strada a una futura convocazione.