Addio a Sven Eriksson, l’allenatore gentiluomo: ci hai insegnato quanto bella e importante sia la vita

«Ho avuto una vita bellissima e forse questo è il prezzo da pagare. Spero che alla fine la gente dirà: era un brav’uomo… Non dispiacetevi per me. Prendetevi cura di voi stessi e della vostra vita. E vivetela». Sven Goran Eriksson, scomparso a 76 anni, vinto da un cancro al pancreas – lo stesso male che aveva ucciso Gianluca Vialli – con queste nobili e lievi parole si era congedato dal mondo.… (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo stadio Maestrelli-Eriksson, per rendere omaggio ai due allenatori più importanti della storia laziale: quello dello scudetto ‘74 è i… (Repubblica Roma)

“Penso che siamo tutti spaventati dal giorno in cui moriremo, ma la vita riguarda anche la morte — aveva spiegato nel documentario ‘Sven’ in onda su Amazon Prime —. (BergamoNews.it)

Il ragazzo dello striscione virale per Eriksson ci racconta le emozioni vissute e lo scambio di sguardi con Eriksson... (La Lazio Siamo Noi)

Eriksson, il funerale in Svezia e una statua in bronzo: verrà ricordato così

Cragnotti: "Eriksson signore di altri tempi. Sempre stato lontano dalla negatività" (TUTTO mercato WEB)

Intervenuto in diretta Facebook nella giornata di ieri sulla pagina di sololalazio.it nel corso della puntata di SoloLaLazio Talk live, Massimo Cragnotti, ex direttore generale della Lazio gestita dal padre Sergio, ha raccontato chi era per lui – e per la sua famiglia – Sven Goran Eriksson, svelando anche qualche aneddoto di mercato (e non solo) durante la presidenza Cragnotti: (Solo la Lazio)

E probabilmente ci saranno molte persone per dargli l'ultimo saluto". Non è ancora ufficiale ma si va verso questa direzione, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport. (La Lazio Siamo Noi)