Il Pnrr “occasione persa” per la sanità siciliana, l’accusa sui lavori post-Covid

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Livesicilia.it SALUTE

Analisi della Corte dei conti: "Solo il 42% degli interventi completati". PALERMO – A distanza di quattro anni dall’inizio della pandemia da Covid-19 in Sicilia “soltanto il 42% dei lavori programmati” dalla Regione per il rafforzamento del sistema sanitario “è stato completato”. Tra le 121 pagine della relazione della Corte dei conti per la Regione Siciliana, che ha chiuso la sua istruttoria sulla gestione delle risorse Pnrr destinate al settore, emergono tutte le falle del sistema organizzativo regionale. (Livesicilia.it)

Su altre fonti

Sono le nuove pagelle della Sicilia in materia di Lea, i Livelli essenziali di assistenza sanitaria, stilate come ogni anno dal ministero delle Salute attraverso il Comitato permanente di verifica, utilizzando il nuovo «Sistema di Garanzia»: uno strumento di valutazione elaborato da appositi tavoli tecnici con rappresentanti istituzionali ed esperti, formato da 88 indicatori e da un sottoinsieme di 22 parametri – cosiddetti «Core» – suddivisi in tre macro-aree e in grado di cogliere sinteticamente l’erogazione di cure e prestazioni mediche nei territori. (Giornale di Sicilia)

“Palazzo d’Orleans auspica per il futuro un maggiore contraddittorio tra Corte dei Conti e Regione, in attuazione del principio di leale collaborazione tra istituzioni”. E’ questa la chiosa di una nota della presidenza, in cui Renato Schifani rende noto che chiederà alla magistratura contabile (che oggi inaugura a Palermo il proprio anno giudiziario) il riesame degli atti che hanno portato al “referto sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza”. (Buttanissima Sicilia)

E oltre a questa sonora bocciatura sui Lea, ieri il ministero alla Salute ha strigliato l’assessorato regionale per le lunghe attese in provincia di Trapani, … La sanità dell’Isola è agli ultimi posti per i Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure essenziali che il servizio sanitario deve garantire gratuitamente ai cittadini. (La Repubblica)

Regione chiederà revisione delibera corte dei conti (BlogSicilia.it)

Replica piccata di Palazzo d'Orleans ai giudici, l'assessora convocata in commissione (Livesicilia.it)

Bocciata la sanità Siciliana dalla Corte dei Conti, la pandemia poteva stravolgere l’ordine delle cose ma purtroppo non è stato così. Il 20 febbraio 2020 la sanità è stata messa in ginocchio e gli ospedali hanno scoperto tutta la loro inadeguatezza, una fragilità interna che è ricaduta sul personale sanitario e anche sui pazienti. (Tp24)