Isola delle Femmine, non è come sembra: parla la proprietaria. Foto e video

La festa sull’Isola delle Femmine, isolotto riserva naturale al largo della costa palermitana, non smette di alimentare polemiche. Ma il caso potrebbe essere stato montato ad arte. Al Corriere della Sera parla la marchesa Paola Pilo Bacci, proprietaria dell’atollo, che dice di avere dato il permesso e che i rifiuti, denunciati dagli ambientalisti, c’erano già in abbondanza – video Video in Evidenza X Isola delle Femmine, la festa (abusiva) nella riserva naturale Isola delle Femmine, la festa (abusiva) nella riserva naturale IL PARTY DEI GEMELLI - Pochi giorni fa due gemelli, entrambi medici, e lontani nipoti di Pilo Bacci, avevano attraccato sull’isola con un centinaio di invitati e un deejay, un ex agente della Guardia Costiera. (OGGI)

Ne parlano anche altre fonti

Sarà tenuta martedì prossimo dalla commissione Ambiente dell’Ars l’audizione chiesta dai deputati M5S Luigi Sunseri e Adriano Varrica sul party tenuto sull’isolotto di Isola delle Femmine. «Il presidente della commissione - dice Sunseri - mi aveva assicurato che avrebbe dato seguito celermente alla mia richiesta e così è stato. (Giornale di Sicilia)

«Sapendo che abbiamo intenzione di vendere la proprietà, mi avevano chiesto il permesso per attraccare e girare un video che avrebbe dovuto essere uno spot per promuovere le bellezze del posto e un ricordo del loro compleanno». (Vanity Fair Italia)

È diventato un caso, finito sul tavolo della Procura, il party abusivo scoperto il 29 giugno scorso dalla Guardia di Finanza sull’Isola delle Femmine a Palermo. Secondo Maurizio Giglio, il dj inquadrato nel video dell’evento, non si trattava di una festa non autorizzata, bensì di un videoclip. (Open)

Palermo, Festa a Isola delle Femmine. Legambiente: Tutelare le aree protette

Foto di Susana Gaido (MeridioNews - Edizione Sicilia)

L’evento si è svolto sabato 29 giugno, si festeggiava il compleanno di due fratelli medici. Dopo la denuncia della Lipu, lega italiana protezione uccelli, che gestisce la riserva naturale orientata, arriva la condanna anche da parte di Legambiente. (FocuSicilia)

Per tutti il reato contestato è aver preso parte allo svolgimento di un’attività pubblicitaria non autorizzata dall’ente gestore della riserva che è la Lipu. La comitiva ha raccontato di essere andata sull’isolotto per girare un video promozionale col consenso della proprietaria. (Giornale di Sicilia)