Festa controversa sull'Isola delle Femmine: la proprietaria parla

La controversia sulla festa organizzata sull'Isola delle Femmine, una riserva naturale al largo della costa palermitana, continua a far discutere. La marchesa Paola Pilo Bacci, proprietaria dell'isola, ha rilasciato una dichiarazione al Corriere della Sera in cui sostiene di aver dato il permesso per l'evento e che i rifiuti, denunciati dagli ambientalisti, erano già presenti in abbondanza.

Pochi giorni fa, due gemelli, entrambi medici e lontani nipoti di Pilo Bacci, hanno attraccato sull'isola con un centinaio di invitati e un deejay, un ex agente della Guardia Costiera. L'evento è diventato un caso, finito sul tavolo della Procura, dopo essere stato scoperto il 29 giugno dalla Guardia di Finanza. Secondo Maurizio Giglio, il dj presente all'evento, non si trattava di una festa non autorizzata, ma di un videoclip. "Abbiamo registrato questa simulazione di festa allegorica, dedicata ai quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco", ha dichiarato.

Sono state denunciate alla procura le 80 persone che hanno partecipato alla festa che si è svolta lo scorso 29 giugno. Il reato contestato è aver preso parte allo svolgimento di un'attività pubblicitaria non autorizzata dall'ente gestore della riserva, la Lega italiana protezione uccelli (Lipu). La festa sarebbe stata organizzata dai due fratelli Vito e Antonio Triolo.

La marchesa Paola Pilo Bacci ha difeso l'evento, sostenendo che l'Isola delle Femmine non è una riserva integrale, ma di sua proprietà, e che ha autorizzato i gemelli a organizzare l'evento. Ha inoltre affermato che i rifiuti erano già presenti sull'isola. "Un clamore insensato montato ad arte con informazioni inesatte", ha commentato, definendo la vicenda come "tanto rumore per nulla".