Tempesta di sabbia del Sahara: cieli gialli e polvere rossa sull'Italia

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Una nuova ondata di sabbia del Sahara si sta abbattendo sul Mediterraneo, spinta dall’anticiclone africano, e ha già raggiunto l’Italia con effetti visibili come cieli gialli e auto ricoperte di polvere. La presenza di sabbia del deserto nel cielo europeo non è rara, ma le attuali concentrazioni sono considerate elevate, aumentando la profondità ottica dell’aerosol. Questo fenomeno solleva preoccupazioni per la salute pubblica, poiché particelle sottili possono causare problemi respiratori e irritazioni agli occhi. (Radio Più)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per tutto il pomeriggio diverse squadre dei vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare la nuova emergenza che, puntuale, torna a palesarsi all’inizio dell’estate. Un vasto incendio partito alle spalle di un vivaio e di un autolavaggio ha portato sul posto anche la protezione civile di Roma Capitale per dare ausilio ai pompieri e sostenere i residenti limitrofi che, tuttavia, non sono stati evacuati dalle loro abitazioni. (ilmessaggero.it)

Inizia così la spiegazione da parte dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena, del fenomeno al quale abbiamo assistito da qualche giorno. Le polveri saharaiane nell’aria, e quel cielo plumbeo, lattiginoso, a tratti giallo. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

1 - Non chiamarla sabbia. La granulometria della polvere in arrivo dal Nordafrica all'Europa meridionale è tipicamente compresa tra 10 e 50 micrometri. (il Dolomiti)

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“Non chiamatela sabbia”, ci dice la dottoressa, “piuttosto micro polveri che arrivano fino a noi non senza problemi per la salute”. (Rete8)

La mappa mostra la concentrazione di sabbia africana in mgr/mq aggiornata alla mezzanotte scorsa: (MeteoLive.it)

Tutto accade perché l’anticiclone africano, accompagnato dal gran caldo, sta causando tale afflusso di sabbia desertica che colora di toni giallo/rosati l’aria che ci circonda. (Terre Marsicane)