Stroppa, l’amico di Musk va all’attacco di FdI: “Siete contro Starlink non chiamateci più”

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la Repubblica INTERNO

Il troppo Stroppa. Perché quando il braccio destro di Elon Musk in Italia, il giovane Andrea Stroppa, non si limita a qualche simpatico tweet di esaltazione del suo capo ma entra a piedi uniti su una legge in discussione in Parlamento, attaccando e minacciando Fratelli d’Italia, è il segno che ogni linea rossa è stata superata. L’antefatto è importante. Da mesi è in discussione alla Camera… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Bene, si vuole far passare Starlink e SpaceX (che, tra l’altro, ha lanciato missioni per l’Italia accelerando le tempistiche per dare una mano) per i cattivi. Agli amici di FdI: evitate di chiamarci per conferenze o altro» ha scritto Stroppa su X Andrea Stroppa. (Il Sole 24 ORE)

Il referente di Elon Musk in Italia ha pubblicato sui social il messaggio inviato al quotidiano: «Siete cattivi maestri, Re leoni da tastiera» (Open)

“Allora non ci chiamate più per conferenze e altro”, ha detto il collaboratore di Elon Musk, l’emissario per l’Italia, dopo aver saputo che Fratelli d’Italia in Parlamento ha incrociato i voti niente meno che con quelli del Pd su… (L'HuffPost)

Per farsi un’idea di Andrea Stroppa, ex hacker di Anonymous, ex consulente di Renzi per la cybersicurezza, braccio destro italiano di Elon Musk di cui è ventriloquo italiano in carica, niente rende meglio di un suo annuncio di un mese e mezzo fa. (la Repubblica)

Legge sullo spazio: i siluri del muskiano Stroppa, il ruolo del Pd e la posizione di Fratelli d’Italia Lunedì 3 marzo arriva in Aula la legge sullo spazio con la politica in subbuglio dalla polemica scatenata dal super muskiano Andrea Stroppa, principale collaboratore di Elon Musk in Italia. (Start Magazine)

Arrivano le prime frizioni tra l’Italia e l’America. La modifica, firmata Pd e sostenuta (in modo apparentemente anomalo) da Fratelli d’Italia, introduce due condizioni fondamentali per le aziende che vorranno partecipare alla gara per la creazione della riserva di capacità trasmissiva nazionale: benefici industriali per l’Italia: chi entrerà nella partita dovrà garantire investimenti concreti e ricadute economiche per l’industria nazionale, evitando che un colosso straniero si limiti a incassare senza lasciare nulla al sistema produttivo del Paese. (MOW)