Fedez e Luca Lucci, l'amicizia, gli incontri e l'idea di un negozio in Duomo: «Con il rapper venderò i tatuaggi a mille euro»

Una Ferrari avanza a passo d’uomo al buio tra le villette di Scanzorosciate, neanche diecimila anime ai piedi delle Alpi Orobie, nella Bergamasca. Dal bolide scende Federico Leonardo Lucia, per i più Fedez. Con lui c’è un amico. «Posso? È una brava persona, è carino... È che non mi va di guidare, che non sono bravo a guidare la sera — si giustifica Fedez, non coinvolto nella maxi inchiesta che ha spianato le curve di San Siro — faccio cag. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri media

MILANO — «Situazioni tossiche». Impegnati incessantemente a trattare e minacciare al fine di avere più biglietti da smerciare a prezzi folli, o di entrare a San Siro come fosse il salotto di casa, o di fare affari grazie a tutto ciò che gira attorno al pallone. (La Repubblica)

Ne dedica un ampio spazio il Corriere dello Sport, soffermandosi in modo molto particolare sulle parole degli inquirenti legate agli affari illeciti della Curva Nord: "Significa che FC Inter, quando si rapporta con Ferdico e in particolare cede alle pressioni di questo per ottenere altri biglietti, di fatto finanzia soggetti indagati per i reati meglio indicati" scrive la Procura. (Pianeta Milan)

Tra i retroscena più singolari nell'inchiesta che ha decapitato le curve di Milan e Inter, con tanto di blitz e 19 arresti della Dda di Milano, c'è sicuramente il caso di Fedez e Luca Lucci, il capoultrà del Milan e che con la giustizia aveva già avuto a che fare. (ilmessaggero.it)

Arrestati per mafia: dirigente sotto choc | Altro nome grossissimo sotto indagine

Un colpo all'Inter e un altro al Comune di Milano, in particolare alla commissione antimafia. I pm della maxi inchiesta sugli ultras nerazzurri e rossoneri, che ha portato a 19 arresti, bacchettano sia il club, come si è già visto nei giorni scorsi, sia il Comune di Milano, e in particolare il suo organismo nato per studiare e prevenire i fenomeni di criminalità organizzata; e questa è una novità. (MilanoToday.it)

Nuovi retroscena legati all'inchiesta ultras, i pm: "Totale sottovalutazione del fenomeno". E sull'Inter: "Duplicità di atteggiamento". L'ultimo riguarda l'Inter, fatto emergere ancora una volta da quanto scritto - e riportato dall'ANSA - dai pm Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare relativa ai 19 arresti degli ultras nerazzurri e del Milan effettuati lunedì. (Goal Italia)

Si sa, l’Italia calcistica è sempre stata caratterizzata da episodi dentro e fuori dal campo, ma nonostante passino gli anni non c’è mai fine. Dopo gli scandali del Toto Nero, della Last Bet e del calcioscommesse la passata stagione, si verifica l’ennesimo spiacevole accaduto. (Inter Dipendenza)