Musk lancia lotteria per Trump, un milione al giorno per sostenere il tycoon

Musk lancia lotteria per Trump, un milione al giorno per sostenere il tycoon
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Adnkronos ECONOMIA

Elon Musk continua a offrire direttamente agli elettori le sue fortune di uomo più ricco del mondo a sostegno dell'elezione di Donald Trump. Dopo aver promesso 47 dollari per ogni firma alla petizione pro tycoon negli stati chiave, ora il miliardario tech lancia una lotteria: ogni giorno verrà estratto un milione di dollari tra gli elettori registrati che hanno firmato la petizione che sta facendo circolare il Super Pace, da lui finanziato con 75 milioni di dollari negli ultimi 3 mesi. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

I fatti chiave Secondo la Cnn, che cita fonti anonime, la divisione di integrità pubblica del dipartimento ha iniziato una lettera ad America Pac “negli ultimi giorni”, avvertendo che la distribuzione di 1 milione di dollari a elettori scelti a caso potrebbe violare la legge federale. (Forbes Italia)

Inizialmente, si credeva il concorso fosse una strategia per raccogliere voti a favore di Donald Trump, con l’estrazione quotidiana di un vincitore tra gli elettori registrati. (Economy Magazine)

Secondo il monito delle autorità, l’operazione rischia di violare la legge federale che vieta di pagare qualcuno per votare o registrarsi. L’avvertimento del dipartimento di Giustizia Usa ha spinto Elon Musk a sospendere momentaneamente la lotteria da un milione di dollari rivolta agli elettori degli Stati in bilico non ancora registrati per sostenere Donald Trump (Primaonline)

La lotteria presidenziale porta a un nuovo livello la monetizzazione del voto

L’ultima idea è di mettere in palio un milione di dollari al giorno per tutti gli elettori che abbiano so… (L'HuffPost)

Elon Musk ha sospeso la lotteria milionaria pro Trump. Il patron di Tesla, dopo l'avvertimento del dipartimento di Giustizia Usa, ha bloccato momentaneamente la corsa al maxi assegno da un milione di dollari rivolta agli elettori degli Stati in bilico non ancora registrati. (L'Unione Sarda.it)

Denaro e voti vanno da sempre a braccetto nel sistema elettorale americano. Ancor prima, nel 1895, il senatore americano Mark Hanna passò alla storia per la risposta data a un giornalista: «Ci sono due cose importanti in politica. (Avvenire)