La pagella del Mereghetti: «Queer», amore, disperazione e un viaggio misterioso (voto 7)

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Se Almodóvar con The Room Next Door asciuga il melodramma per raggiungere l’essenzialità, Guadagnino con Queer fa il percorso inverso: moltiplica la disperazione che inquina l’amore tra i due protagonisti e la ribadisce quasi a ogni scena, come per soffocare ogni altro elemento. La storia, del film e dell’omonimo romanzo di William Burroughs a cui si ispira, segue la caccia di giovani amanti che il maturo Lee (Daniel Craig) compie tra i bar di Città del Messico (Corriere della Sera)

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Lo ha fatto con grazia, col sorriso e senza paura, in onore del personaggio che ha interpretato in Queer, il nuovo film di Luca Guadagnino di cui è protagonista assoluto insieme all'attore Drew Starkey: il suo William Lee, alter ego dello scrittore William Burroughs (autore del romanzo omonimo di cui il film è adattamento), è un uomo scontento, in preda alle dipendenze, solo, ossessionato dai suoi desideri e dalle sue pulsioni. (Cosmopolitan)

Daniel Craig, celebre per aver interpretato James Bond in cinque film tra il 2006 e il 2021, si presenta al pubblico in una nuova veste. La trama segue William Lee, un uomo americano espatriato in Messico negli anni '50, che esplora nuove possibilità di connessione umana. (ilmessaggero.it)

Burroughs, un’opera che promette di scuotere gli animi con tematiche intense e provocatorie. Dopo aver salutato l’agente segreto più famoso del mondo, Craig è protagonista di un adattamento cinematografico del controverso romanzo Queer di William S. (Virgilio)

Nel film il protagonista Daniele Craig, ex 007, interpreta la parte di un americano omosessuale di mezza età che abborda altri uomini nei bar di Città del Messico nei primi anni cinquanta. “James Bond gay? L’importante è che compia le sue missioni”. (Il Fatto Quotidiano)

Durante le scorribande di Lee in sottofondo ribolle una colonna sonora grunge, una scelta spiazzante almeno quanto azzeccata. Più prevedibile sarebbe stato se Guadagnino avesse scelto i dischi di Stan Getz, Charlie Parker e Miles Davis che in questa fase Burroughs ascoltava insieme a Kerouac: opere enormi che hanno a loro volta ispirato la loro wild form. (Lucy. Sulla cultura)

Crudo e realistico come ogni opera di Burroughs, Queer ripercorre la relazione omosessuale di William e Eugene. (Fanpage.it)