L'avvocato di Sinner: "Ricorso legittimo ma non necessario, speriamo di chiudere in pochi mesi"

Jamie Singer è l’avvocato di Jannik Sinner, lo ha assistito durante la prima inchiesta, quella che ha portato all’assoluzione da parte della International Tennis Integrity Agency dopo che un tribunale indipendente aveva acclarato che il numero 1 al mondo era stato vittima di una contaminazione involontaria al Clostebol. Lo steroide era passato nell’organismo del n. 1 dalle mani del fisioterapista che si stava curando con uno spray contenente la sostanza incriminata. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con una nota ufficiale l'Agenzia mondiale antidoping ha ufficializzato di aver presentato appello al TAS di Losanna contro la sentenza di assoluzione dello scorso fine agosto che scagionava Sinner da due positività al clostebol, una sostanza dopante. (Eurosport IT)

Forfait di Jannik Sinner dal torneo. Cambia la programmazione del numero uno del mondo nel finale di stagione (MilanLive.it)

Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale ". (Tuttosport)

Caso Sinner, l’avvocato del numero uno al mondo: “Speriamo di chiudere in pochi mesi

Prima di debuttare allo Us Opoen, circa un mese fa Carlos Alcaraz e Novak Djokovic — i due rivali per eccellenza di Jannik Sinner — avevano commentato con una certa freddezza il caso doping che aveva travolto il numero uno al mondo: «Credo nello sport pulito, sono abbastanza sicuro che ci sono molte cose che non sappiamo all’interno del team. (Corriere della Sera)

Jannik Sinner e il caso Clostebol ancora al centro dell’attenzione. (La Gazzetta dello Sport)

Jamie Singer, giurista sportivo tra i più preparati al mondo nonché avvocato di Jannik Sinner nel caso Clostebol, non ha dubbi: la Wada poteva evitare di ricorrere contro l’assoluzione del suo assistito. (Il Fatto Quotidiano)