Putin minaccia riavvio produzione missili a medio raggio
Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato domenica di riavviare la produzione di armi nucleari a raggio intermedio se gli Stati Uniti confermassero l'intenzione di schierare missili in Germania o altrove in Europa. "Se gli Stati Uniti attueranno tali piani, ci considereremo liberi dalla moratoria unilaterale precedentemente adottata sullo spiegamento di capacità di attacco a medio e corto raggio", ha detto Putin durante un discorso in occasione di una parata navale a San Pietroburgo (Il Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altri giornali
La minaccia di Mosca era stata chiara: se gli Stati Uniti dovessero dispiegare missili a lunga gittata in Europa, le città del vecchio continente diventerebbero “vittime potenziali”. La portavoce di Berlino, Christiane Hoffmann, infatti, ha ribadito che a partire dal 2026 la Germania ospiterà i missili Usa: “La Russia ha alterato l’equilibrio strategico e sta minacciando l’Europa e la Germania con missili da crociera e noi dobbiamo dotarci di questo deterrente”, ha dichiarato. (Il Fatto Quotidiano)
Ma con la guerra in Ucraina, le tensioni tra russi e americani sono tornate ai massimi storici, mentre la guerra prosegue sul terreno e la soluzione diplomatica non trova slancio, nonostante le ultime dichiarazioni su una possibile apertura di Kiev e Mosca al negoziato. (RSI.ch Informazione)
Lavrov: no a negoziato su proposta di pace di Zelensky. Mosca avvisa il Pentagono di una "operazione segreta" dell'Ucraina contro la Russia. (la Repubblica)
Il leader ucraino ha spiegato che ci sono state proposte non ufficiali per congelare il conflitto, ma che Kiev non può rispondere alle richieste di cessate il fuoco mentre la Russia continua a occupare il suo territorio. (Sky Tg24 )
Guerra Ucraina oggi, 28 luglio. Russia, una flotta fantasma di petroliere: così Mosca aggira con decine di navi le sanzioni sul gas naturale (ilmessaggero.it)
Ma ogni tanto il presidente russo ne spara una più grossa delle altre. Le minacce di Vladimir Putin all’Occidente sono ormai un genere letterario a parte. (il Giornale)