Borsa Tokyo chiude con tracollo record del 12,40%

Roma, 5 ago. – A 31.458,42 punti la Borsa di Tokyo ha siglato la seduta con un meno 12,40%, dopo che nella fase finale degli scambi le perdite erano arrivate a superare il 13%, con un minimo a 31.156,12 punti, un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l’ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. Per l’azionaruio giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobrte del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011 (Agenzia askanews)

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Il lunedì nero delle borse mondiali è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione USA e la rivalutazione dello yen: -12,4%, la maggiore flessione giornaliera di sempre. (AltaRimini)

Font +: Stampa Lunedì nero per le Borse. Le indicazioni economiche negative che arrivano dagli Stati Uniti, insieme ai nuovi venti di guerra, spaventano le borse: a Tokyo l'indice Nikkei perde il 12,4%, segnando il peggior calo dal 19 ottobre 1987, e i listini del Vecchio Continente sembrano seguire le orme degli indici asiatici. (OKMugello - News dal Mugello)

Secondo gli analisti, la causa viene dal rapporto di luglio sull'occupazione negli Stati Uniti che ha fatto riemergere i timori di recessione. (Fanpage.it)

Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che segna la maggiore flessione giornaliera di sempre, sui timori di una imminente recessione Usa, e la rivalutazione dello yen. La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90. (Tiscali Notizie)

Seduta negativa per l'indice nipponico, che ha archiviato la giornata in retromarcia a 31.273. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il Nikkei 225, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 31.715. (Teleborsa)

A Tokyo l’indice principale Nikkei ha perso oltre 12 punti percentuali colpito da panic selling, vendite fuori controllo. Sull’onda della brutta chiusura asiatica anche gli indici europei hanno aperto in forte rosso. (La Stampa)