"Picchiati perché di Fratelli d'Italia, il Pd condanni l'aggressione di Aosta": la denuncia di Donzelli

Picchiati perché di Fratelli d'Italia, il Pd condanni l'aggressione di Aosta: la denuncia di Donzelli
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Secolo d'Italia INTERNO

“Aggrediti perché di Fratelli d’Italia. Riconosciuti come appartenenti al partito di Giorgia Meloni e quindi picchiati con inaudita violenza. ‘Qui non siete graditi voi della Meloni. Siamo antifascisti’ gettati a terra e presi a calci. È accaduto ad Aosta al bar della rassegna comunale ‘La cittadella dei giovani’". La denuncia arriva sui (Secolo d'Italia)

Su altre testate

Due esponenti valdostani di Fratelli d'Italia aggrediti verbalmente e con qualche spinta - secondo quanto riportano organi di informazione locale - perché ospiti sgraditi durante la serata conclusiva di un festival di cinema ad Aosta (La Repubblica)

'Questa è una serata antifascista': il coordinatore FdI Aosta Aiello e un consigliere comunale di Saint-Pierre invitati ad allontanarsi da un evento del festival Frontdoc (Aosta Oggi)

Roma, 4 nov – Ad Aosta aggressione di gruppo presso la Cittadella dei Giovani. L’ex consigliere comunale e attuale coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Lorenzo Aiello, è stato il bersaglio di un tentativo di aggressione antifascista. (Il Primato Nazionale)

Il cineasta catalano Albert Serra ospite speciale del festival dei Popoli, sull'incontro tra cinema e arte

Un’aggressione verbale, con qualche spinta, ai danni di due esponenti di Fratelli d’Italia della Valle d’Aosta, si è verificata nella notte tra sabato e domenica scorsi, 2 e 3 novembre, negli spazi di “Plus”, l’ex Cittadella dei giovani del Comune di Aosta. (AostaSera)

Ad Aosta il coordinatore di Fratelli d’Italia, Lorenzo Aiello, è stato accerchiato ed aggredito al festival del cinema Frontdoc2024. I suoi amici, Armando Mascaro e Philippe Milleret, uno esponente di FdI e l’altro leader di Pays d’Aoste Souverain, sono stati ricoperti di sputi, spintoni e minacce. (Nicola Porro)

Al regista catalano, il festival, dedica una retrospettiva dei suoi film - omaggio organizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi: notoriamente provocatorio, Serra “sostiene che il documentario sia affare per registi privi di immaginazione”. (Il Giornale d'Italia)