Vivian, la figlia transgender di Musk, risponde al padre: "Mi tormentava perché mostravo tratti femminili"

Vivian Jenna Wilson, la figlia di Elon Musk e dell'ex moglie Justine Wilson, ha replicato duramente alle affermazioni che il padre ha rilasciato sul suo conto qualche giorno fa. Nata come Xavier nel 2004, a 18 anni ha deciso di cambiare sesso e cognome, prendendo quello della madre proprio per ribadire la volontà di non avere più niente a che fare con il padre. Padre che, rispondendo alle domande di Jordan Peterson nel podcast Daily Wire, ha dichiarato che il figlio (si riferisce a lei al maschile) è stato "ucciso dalla cultura woke" (termine usato oggi per designare e stigmatizzare una ipotetica "ideologia" imprecisata) e che per lui quel nome, Xavier, è un "nome morto" perché lo stesso figlio per lui è come se fosse morto. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Luxuria risponde a Musk sulla figlia transgender: "Vivian non è morta, ha solo scelto di essere libera" "Caro Elon Musk, mio padre che lavora come autotrasportatore è più sensibile di te, dato che mi chiama al femminile. (La Stampa)

Proviamo a dare un po' di colore poetico alle notizie in bianco e nero che circolano sul web, di seguito alcuni dei fatti più cliccati della settimana visti attraverso un filtro a colori. Elon Musk e il figlio “morto” (il Giornale)

La figlia transgender di Elon Musk, Vivian Jenna Wilson, ha denunciato pubblicamente i gravi comportamenti avuti dal padre durante la sua infanzia. Nella sua prima intervista, rilasciata a NBC News, Wilson ha accusato il magnate di essere stato un padre assente e crudele che non ha mai accettato l’orientamento queer di sua figlia. (Demografica | Adnkronos)

Vivian Jenna Wilson risponde al padre Elon Musk: “Quando ero piccola mi urlava contro e mi chiedeva di apparire più maschile”

Vivian, figlia trasgender del magnate Elon Musk replica alle parole del padre. "L’ultima volta che ho controllato, in effetti, non ero morta. (L'HuffPost)

“Essenzialmente ho perso mio figlio. Lo chiamano ‘deadnaming’ per un motivo, perché tuo figlio è morto. (Virgilio Notizie)

Mio figlio è morto ucciso dalla cultura woke». Non si è fatta attendere la risposta di Vivian Jenna Wilson, la figlia transgender di Elon Musk, dopo essere stata accusata dal padre di averlo ingannato nel fargli firmare i documenti propedeutici per la transizione: «La chiamano “deadnaming” per un motivo, perché tuo figlio è morto – ha raccontato il fondatore di Tesla –. (La Stampa)