Palermo a secco e scatta il piano d’emergenza, si riduce la pressione dell’acqua

Un’ulteriore minima riduzione della pressione dell’acqua per consentire un maggiore risparmio della risorsa idrica a Palermo. Un piano che, comunque, si adatterà alla capacità di distribuzione della rete in città, con l’ipotesi eventuale di avviare, a partire da lunedì 5 agosto, una seconda fase sperimentale con la riduzione oraria in alcuni quartieri. Sarà sempre preservata la zona centrale della città, nella quale sono presenti ospedali, caserme, uffici pubblici civili e militari, case di cura e strutture ricettive. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri media

Per questo noi siamo pronti a collaborare con il Governo per il bene del paese”. Quello che stiamo subendo e’ una questione di sicurezza nazionale che non può essere più ignorata. (Il Dispaccio)

"Nei prossimi giorni una seconda pompa entrerà in funzione, migliorando ulteriormente l’efficienza del sistema di irrigazione" (Quotidiano di Sicilia)

Invasi ai minimi storici, autobotti per rifornire i cittadini, consumi d'acqua non sempre appropriati, una rete colabrodo. (LaC News24)

“Non bisogna fare la politica della cicala, ma quella della formica – dice – L‘Amap correttamente ha presentato alla cabina di regia regionale più scenari. “La distribuzione dell’acqua a Palermo è assicurata fino al dicembre di quest’anno. (ilSicilia.it)

Dei 18 milioni di metri cubi che potrebbe contenere la diga Trinità soltanto poco più di due possono essere utilizzati per l'uso irriguo per il quale è stata costruita negli anni 50, il resto si spreca. (Corriere TV)

Garantire l’acqua ai palermitani anche dopo agosto e salvare la stagione turistica siciliana. Mentre il caldo e la siccità non danno tregua alla Sicilia assetata con le campagne a secco e la vendemmia iniziata già ieri, il braccio di ferro tra il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente della Regione Renato Schifani raggiunge una tregua armata. (La Repubblica)