Eredità Agnelli, quadri lingotti e gioielli spariti: cosa c’è nelle carte d'inchiesta sugli Elkann

Gli Elkann sarebbero stati "beneficiari ultimi della ingente truffa perpetrata ai danni dello Stato-agenzia dell’Entrate". Gli atti dell’inchiesta sull’eredità della nonna Marella Caracciolo, moglie dell’avvocato Gianni Agnelli, svelano una presunta maxi evasione da 74 milioni di euro, tra Irpef e imposte di successione mai pagate ascolta articolo Due trust "fittizi" alle Bahamas, "donazioni false" di opere d'arte e oggetti preziosi per un valore di 170 milioni sono tra le novità investigative sul patrimonio di Marella Caracciolo, vedova dell'avvocato Gianni Agnelli, morta nel 2019, indicate dal tribunale di Torino nel decreto con cui nei giorni scorsi è stato disposto il sequestro di denaro e titoli per 74 milioni di euro a carico dei nipoti della donna (John, Lapo e Ginevra Elkann) e altri due indagati, il commercialista Gianluca Ferrero e il notaio Urs Von Grueningen. (Sky Tg24 )

Su altre testate

I fratelli Elkann sono stati accusati di presunta evasione fiscale e frode nei confronti dello Stato in relazione all'eredità della famiglia Agnelli. Scopriamo quali stratagemmi potrebbero aver utilizzato (Brocardi.it)

I tre nipoti prediletti sono i soci (nonché effettivi beneficiari alla data del 30 settembre 2019) della Juky, che prende il nome dell’adorato cane giapponese di razza akita di Donna Marella. I fratelli Elkann non avrebbero pagato la tassa di successione nemmeno sulle quote societarie della lussemburghese Juky S.a. (ilmessaggero.it)

L'Eredità del Re. Ossia di Gianni Agnelli. E' questo il titolo dello speciale mandato in onda ieri sera da La7, una riproposizione della puntata di "100 Minuti" con l'inchiesta "Autostop" realizzata da Giovanna Boursier sui destini dalla ex Fiat, oggi Stellantis. (Torino Cronaca)

Più finanziere che industriale: John Elkann è questo e non lo nasconde certamente. Merito della Provvidenza? In parte, pare proprio di sì. (Torino Cronaca)

«Vogliamo evitare che le autorità abbiano l'impressione che si tratti di una questione delicata e complicata. Potremmo esagerare se la signora si facesse accompagnare nell'ufficio comunale da un avvocato di Zurigo o di Ginevra». (Corriere della Sera)

Era nascosto in un sottofondo, il tesoro segreto di Gianni Agnelli. Un sottofondo finanziario, basato in Lussemburgo, con un patrimonio schermato da due trust delle Bahamas e gestito da una fiduciaria del Liechtenstein. (Il Giornale d'Italia)