Taranto, no di M5S al candidato dem. Turco: “Serve una figura della società civile”

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La Repubblica INTERNO

"ll M5s resta l'unica forza politica che coinvolge i cittadini nella scelta dei candidati a ricoprire incarichi pubblici. E così l'assemblea sì è espressa: per governare questa città, serve un volto proveniente dalla società civile, che assicuri discontinuità col passato, rispetto dell'etica pubblica e nessun trasformismo politico". Lo afferma il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5s, commentando la decisione dell'assemblea che si è pronunciata per il no alla candidatura a sindaco di Piero Bitetti che era stata indicata come scelta della coalizione di centrosinistra dal Partito democratico e dal movimento Con (di cui lo stesso Bitetti è espressione). (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il M5S afferma di volere un candidato civico per la corsa a sindaco di Taranto. Indirettamente si tratta di un "no" alla candidatura di Piero Bitetti. A questa decisione il M5S è giunto al termine dell'assemblea che si è tenuta sabato sera. (Taranto Buonasera)

Tra Nume, già presidente dell’Ordine dei Medici, e i Cinquestelle i contatti ci sono stati. Ma, a quanto pare, lo stimato medico sarebbe disposto a candidarsi solo se fosse il candidato unitario di tutto l’arco del centrosinistra. (Taranto Buonasera)

Piero Bitetti è il candidato sindaco del centrosinistra. L’intervista in “Di Buon Mattino” Questa mattina la sua prima intervista in tv da candidato, con Marina Luzzi in DI BUON MATTINO. (Studio 100)

Centrodestra, fumata nera e rottura vicina

Nel centrosinistra sembrava che la designazione di Piero Bitetti a candidato sindaco potesse aver messo un punto fermo. Non si può ancora parlare di crepe ma i malumori sono reali. (quotidianodipuglia.it)

In questo momento occorre riappacificare la città, occorre tenerla unita dal punto di vista sociale e rilanciarla. “Essere sindaco di Taranto è un desiderio che nasce nel tempo. (Corriere di Taranto)

Alleanze e scelta del candidato sindaco stanno rivelando uno scoglio insormontabile per il centrodestra. Anzi, a questo punto una spaccatura appare più probabile di una intesa unitaria. (Taranto Buonasera)