Netanyahu all'Onu: "Palude antisemita". L'avviso a Teheran. "Pronti a colpirli"

Benjamin Netanyahu non ha alcuna intenzione di allentare la presa nella guerra contro Hezbollah e Hamas. Nella notte l'ufficio del premier israeliano aveva fatto sapere di condividere gli obiettivi degli Usa sul cessate il fuoco in Libano, ma una volta arrivato al Palazzo di Vetro dell'Onu tra le proteste (migliaia di persone sono scese in strada a Manhattan e una decina sono state arrestate per aver bloccato il traffico), ha promesso di continuare a colpire Hezbollah e combattere «fino alla vittoria totale» contro Hamas. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Ormai in tutti i suoi discorsi alle Nazioni Unite il premier Benjamin Netanyahu estrae dal podio qualche cartello, disegnato a misura di bambino, perché vuole che quelle immagini restino impresse. La Benedizione e la Maledizione. (Corriere della Sera)

Israele dice di volere la pace ma non si ferma, bombarda Beirut e sul Libano cala l’incubo di una nuova Gaza: perché la diplomazia non sta riuscendo a fermare l'escalation? Dopo quattro mesi di sgambetti e rimpalli a destra, la Rai ha un nuovo Cda, ma le opposizioni si dividono: M5s e Avs accettano una poltrona in consiglio, il Pd non partecipa al voto. (la Repubblica)

La protesta contro il premier israeliano Netanyahu ha spiegato che, nonostante non volesse intervenire a causa del conflitto in atto, ha deciso di presentarsi per “mettere le cose in chiaro” dopo aver ascoltato molte dichiarazioni che, secondo lui, distorcono la realtà. (Virgilio Notizie)

Il furore di Netanyahu: «Israele combatterà fino alla vittoria totale»

«Il nostro nemico non vuole distruggere solo noi israeliani ma anche la nostra civiltà e portarci nell'area scura della loro dittatura», ha affermato Netanyahu prendendo la parola. (Italia Oggi)

/09/2024 07:47:00 Le principali notizie di oggi, 28 settembre 2024 (Tp24)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha fatto una lunga ricostruzione degli eventi dal suo punto di vista, a partire 7 ottobre 2023: «I nostri nemici non vogliono distruggere solo noi, ma tutta la nostra civiltà». (Famiglia Cristiana)