Libano, dopo l'esplosione di un dispositivo in un'abitazione a Baalbek

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Tiscali Notizie ESTERI

La seconda ondata di esplosioni di dispositivi, che ha ucciso nove persone e ne ha ferite piu' di 300 nelle roccaforti di Hezbollah in Libano, ha causato danni anche a Baalbek, situata nel Libano orientale. Una fonte ospedaliera a Baalbek ha detto all'AFP che 25 persone sono rimaste ferite dopo l'esplosione dei walkie-talkie. Nella seconda ondata di esplosioni di dispositivi che ha ucciso nove persone e ne ha ferite piu' di 300 nelle roccaforti di Hezbollah in Libano, diversi dispositivi sono esplosi all'interno di un negozio di telefonia mobile nella citta' di Saida. (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

Si aggrava il bilancio delle vittime per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio degli Hezbollah (LAPRESSE)

Infine i pannelli solari. Gli uomini della milizia sciita pensavano di essere al sicuro abbandonando gli smartphone, tracciabili dal Mossad, per tornare a dispositivi più antiquati. (Il Fatto Quotidiano)

Jet militari israeliani volano a bassa quota sopra Beirut durante la trasmissione del discorso di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. (il Resto del Carlino)

Lo ha riferito il New York Times, citando tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione, che hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie per nascondere che i produttori dei cercapersone facevano capo ai servizi segreti israeliani. (Adnkronos)

Dal Giappone al Libano, il giallo dei walkie talkie: "Fuori mercato da 10 anni" (La Stampa)

Esplodono centinaia di walkie talkie in Libano Attacco durante i funerali dei membri di Hezbollah uccisi (Virgilio Notizie)