CICLISMO: GIRO D'ITALIA DONNE, LONGO BORGHINI VINCE CRONO, PRIMA MAGLIA ROSA
Sport ora per ora Parte col botto il Giro d'Italia Women che vede una delle favorite della vigilia, Elisa Longo Borghini, imporsi nella Brescia-Brescia Tudor ITT, cronometro individuale di 15.7 km. La piemontese ha avuto la meglio della vicecampionessa mondiale e campionessa australiana, Grace Brown, al termine di un duello sul filo dei secondi nel quale le due atlete sono state appaiate al primo intermedio. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altre testate
In partenza con una cronometro di 15.7 km a Brescia anche la nostra Elisa Balsamo. La competizione segna il suo rientro dopo il terribile infortunio che l’ha vista protagonista nella prima tappa della Vuelta lo scorso maggio. (Cuneo24)
Quando arriva in sala stampa Elisa Longo Borghini è sorridente e ancora un po’ incredula. Per vincere bisogna sempre faticare, nulla è scontato e per questo vorrei ringraziare la Lidl Trek per il supporto che mi ha dato. (TUTTOBICIWEB.it)
È iniziata alle 11.35 la cronometro bresciana che dà il via al Giro Women, organizzato per la prima volta da RCS Sport in partnership con la FCI - Federazione Ciclistica Italiana: la prima concorrente è partita da Piazza della Loggia, l'ultima arriverà a Piazza del Mercato poco prima delle 14.30. (Corriere della Sera)
La vittoria è rosa alla 3a open Capri-Napoli di Teresa Lucianelli (Magazine)
Il Giro d'Italia donne comincia così nel migliore dei modi per la campionessa piemontese che porta a casa con buona autorevolezza la crono iniziale e fa felice il CT Marco Velo il quale solo pochi giorni fa l'aveva indicata come l'azzurra che difenderà i nostri colori nella crono olimpica. (Federazione Ciclistica Italiana)
Le ali rosa dei bresciani si aprono al passaggio di Elisa Longo Borghini e tributano un lungo applauso alla vincitrice della cronometro inaugurale del Giro d'Italia Women 2024. La campionessa della Lidl-Trek vola con la sua biciletta nei 15,7 chilometri della corsa e conquista la maglia rosa - Polti Group. (Corriere della Sera)