Meloni, l’Europa e gli Usa. No a una missione Ue: "La sicurezza di Kiev passi per la Nato"
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Francia e Inghilterra insistono, l’Italia punta i piedi, e il clima si arroventa. La videoconferenza dei 27 leader convocata dal presidente del consiglio Ue, Antonio Costa, è durata solo mezz’ora: la premier ha ripetuto la sua posizione, e cioè che una missione di interposizione europea in Ucraina "sarebbe molto rischiosa e poco efficace". Va diritta al punto: per evitare una pace "fragile e temporanea, bisogna fornire a Kiev garanzie di sicurezza nel contesto dell’Alleanza atlantica". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
avevo già condannato categoricamente la proposta, avanzata mesi addietro da Macron, di spedire soldati degli Stati membri dell'Unione Europea a combattere in Ucraina contro la Russia. Gentile Direttore Feltri, (il Giornale)
È difficile da reggere, per il Capitano leghista, il “no” al coinvolgimento di soldati italiani in una forza multinazionale di pace, come quella che Meloni, che anche ieri ha messo le mani avanti («Non è all’ordine del giorno») alla fine accetterebbe per frenare la fretta di Macron e Starmer. (La Stampa)
La premier italiana partecipa di malavoglia. Il ruolo centrale che il presidente francese si è assegnato da solo la infastidisce, a maggior ragione perché Macron insiste su quell’invio di truppe europee che per l’Italia, almeno in questa forma, è fuori discussione. (il manifesto)

Un'opinione, questa, che per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è condivisa anche dall'altro alleato di maggioranza. Nemmeno nel caso di inviare sul campo devastato dal conflitto triennale con la Russia truppe internazionali di interposizione. (il Giornale)
Nella riunione in video conferenza dei 27 leader dell'Unione europea, Giorgia Meloni ribadisce ancora una volta i dubbi di Palazzo Chigi e della diplomazia italiana sull'impiego di un contingente d'interposizione dell'Ue in un eventuale zona di cuscinetto tra Ucraina e Russa. (il Giornale)
Quindi assolutamente sono contrario a un’ipotesi di questo tipo». «Se mettessimo una von der Leyen a capo di un esercito europeo, dura venti minuti e poi si arrende... (Corriere Roma)