Chico Forti e la storia dell'aiuto delle cosche contro Lucarelli e Travaglio: «Meloni dovrebbe riportarlo negli Usa»

Il detenuto Chico Forti ha smentito di aver chiesto a un altro recluso di «mettere a tacere» Selvaggia Lucarelli e Marco Travaglio. Mentre l’opinionista del Fatto Quotidiano ha detto che quello di mandare sicari contro qualcuno è «il modus operandi» dell’uomo condannato per omicidio negli Stati Uniti. Forti, secondo la ricostruzione di un detenuto del carcere di Montorio a Verona, era arrabbiato con Lucarelli per la frase sul «ritorno da re» in Italia di Lucarelli. (Open)

Ne parlano anche altre testate

“Mettere a tacere” Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli, in cambio di futuri favori quando sarà libero. È quanto avrebbe chiesto Chico Forti ad un altro detenuto del carcere di Montorio, accusato di rapporti con la ‘ndrangheta. (Primaonline)

“È dovere del presidente della Commissione Antimafia non commentare indagini in corso, fermo restando che, se il fatto fosse vero sarebbe di una gravità inaudita e avrebbe tradito la fiducia che le Istituzioni, in tutti questi mesi, gli hanno dato. (Il Fatto Quotidiano)

La presidente della Commissione parlamentare antimafia a margine della festa di FdI a Roma (LAPRESSE)

L’ergastolano Forti avrebbe chiesto l’aiuto dei clan per zittire Travaglio e Lucarelli. L’opposizione chiede spiegazioni a Nordio

Di più non si sbottona, anche perché confida di avere paura. Quello scottante dialogo nel carcere di Verona tra Chico Forti e il detenuto con presunti «agganci» ‘ndranghetisti? Sarebbe effettivamente avvenuto, «ma non negli stessi termini in cui viene ricostruito in queste ore sui mass media». (Corriere della Sera)

LEGGI – Chico Forti, FdI: “Se vero, è grave”. Ma Meloni resta in silenzio Il Garante nazionale dei detenuti ha avviato accertamenti dopo la notizia, rivelata ieri da Fatto e Corriere, sulle confidenze che un detenuto del carcere di Verona ha detto di aver ricevuto da Chico Forti. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo un detenuto del suo stesso carcere, pare che l’ergastolano estradato dagli Stati Uniti abbia cercato di reclutare qualcuno, tra la ‘Ndrangheta, per «mettere a tacere» Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona in cambio di «futuri favori». (Open)