Stefano Tacconi, le sigarette elettroniche, l’aneurisma e il coma: «Ora penso solo alla porchetta»

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Open SPORT

L'ex portiere: voglio aprire un ristorante. Mia moglie e mio figlio sono due aguzzini L’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi ora fuma sigarette elettroniche: «Queste, mi restano». La moglie Laura e il figlio Andrea dissentono in silenzio. «Prima delle partite mi facevo otto caffè, un pacchetto di sigarette e un amaro: se in centomila mi urlavano cabron, come al Bernabeu, non me ne fregava niente. (Open)

Su altre fonti

Cantore, attaccante della Juventus Women, ha parlato in zona mista al termine della sfida vinta di Serie A contro la... (Juventus News 24)

Stefano Tacconi ha parlato in un'intervista a Repubblica: "Il calcio di oggi è di una noia mortale. Se avessi allenato Cassano e Balotelli li avrei presi a calcio in co non so fino a dove…”. (CalcioNapoli24)

Se in centomila mi urlavano 'cabron', come al Bernabeu, non me ne fregava niente. Il mio amico Walter: ci davano per rivali, invece ci mettevamo d'accordo per decidere con quale polemica stuzzicarci". (Calciomercato.com)

Tacconi: "Avessi allenato Cassano e Balotelli li avrei presi a calci in culo fino a non so dove"

Tacconi suona l'allarme: "Calcio di oggi noioso, Juventus-Napoli è stata una palla!" (Tutto Napoli)

TORINO — S’accende una sigaretta elettronica (“Queste, mi restano”) e la moglie Laura e il figlio Andrea scuotono la testa: nemmeno lo spavento della morte può ammorbidire quell’inguaribile testone pazzamente innamorato di loro. (la Repubblica)

Stefano Tacconi è riuscito a superare l'ischemia cerebrale che lo aveva colpito ed è tornato a vivere al fianco della moglie e dei suoi 4 figli. In un'intervista a La Repubblica ha raccontato di non vedersi come commentatore tv di calcio: "Mi conosco, è per quello che ho lasciato questo mondo, tranne giocare con le Legends della Juventus (TUTTO mercato WEB)