Prezzi: la shrinkflatiotn nel mirino di Mr prezzi. Necessari alcuni correttivi per rendere efficaci le disposizioni del DDL Concorrenza.

Prezzi: la shrinkflatiotn nel mirino di Mr prezzi. Necessari alcuni correttivi per rendere efficaci le disposizioni del DDL Concorrenza.
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Federconsumatori ECONOMIA

Adoc, Assoutenti e Federconsumatori, in rappresentanza di tutte le Associazioni dei consumatori del CNCU, hanno preso parte oggi alla Commissione di allerta rapida convocata da Mr Prezzi per affrontare il tema della shrinkflation. Un fenomeno insopportabile, ingannevole ed aggressivo, specialmente con riferimento ai prodotti alimentari e a elevata frequenza di acquisto. Pur apprezzando la volontà di individuare soluzioni a questo fenomeno sempre più diffuso, già manifestata con le “Disposizioni in materia di riporzionamento dei prodotti preconfezionati” introdotte nel DDL Concorrenza, è evidente che esistano ancora tante lacune e criticità, che abbiamo sottoposto al garante dei prezzi. (Federconsumatori)

Se ne è parlato anche su altri media

Purtroppo i consumatori hanno dovuto imparare a convivere col fenomeno della shrinkflation, o inflazione nascosta: da quel malaugurato periodo del 2022 segnato dai rincari, quella che all’inizio alcuni consideravano una sensazione è poi stata confermata come tristemente reale. (Dissapore)

La shrinkflation colpisce molti prodotti, ma in particolar modo quelli tipici della tradizione natalizia. Insomma, oltre il danno anche la beffa. (QuiFinanza)

Cosa prevede il ddl Concorrenza Nel ddl Concorrenza approvato alla Camera nei giorni scorsi, vi è una misura contro la shrinkflation: un’etichetta obbligatoria, da inserire su tutte le confezioni che sono state oggetto di modifiche alla quantità venduta, da apporre per almeno 6 mesi dall’inizio della commercializzazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla “sgrammatura” non sfuggono neanche i prodotti di Natale

È una battagli che noi di Unc portiamo avanti da anni, denunciando che dietro il rimpicciolimento dei prodotti (pensiamo ai gelati) e la riduzione della quantità (l’esempio tipico sono i biscotti), c’è un inganno per i consumatori (con un aumento “occulto” del prezzo) e un danno all’ambiente (pensiamo all’overpackaging). (Consumatori)

È un tema caldo quello della shrinkflation: quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta. (Finanza Repubblica)

La shrinkflation è “quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta”, ricorda Federconsumatori (Valledaostaglocal.it)