Trento, 54 capi di imputazioni e 77 indagati nell’inchiesta su affari e politica

Trento, 54 capi di imputazioni e 77 indagati nell’inchiesta su affari e politica
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Sono 54 i capi di imputazione indicati nell’ordinanza con cui viene chieste la custodia domiciliare a carico di 9 persone, coinvolte nell’inchiesta di Trento che ha scoperchiato una rete di complicità che controllava affari e politica. Ma sono la bellezza di 107 quelli che figurano nel decreto di perquisizione personale, locale o informatica a carico di 77 indagati, che è stato consegnato per l’esecuzione ai carabinieri e alla Guardia di finanza. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

BOLZANO. Un intreccio, a livello regionale, tra imprenditoria e politica realizzato da una presunta organizzazione in grado di condizionare le scelte degli amministratori locali. (Alto Adige)

Al momento la guardia di finanza sta effettuando delle ispezioni negli uffici comunali di Riva del Garda e Arco, ma sono oltre un centinaio le perquisizioni scattate questa mattina, 3 dicembre, nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento con i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trento. (Corriere del Trentino)

La parola “consorteria” è utilizzata in modo quasi ossessivo nelle contestazioni, che – al di là del significato letterale (“gruppo di persone collegate da interessi politici od economici”) – ha come sinonimi clan, congrega, corporazione, cricca e lobby. (Il Fatto Quotidiano)

Intervento al governatore Occhiuto perfettamente riuscito

Tra le nove persone per le quali la direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della procura di Trento ha chiesto gli arresti domiciliari, ci sono Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, presidente e amministratore delegato di Supernova, la società immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana di cui sono soci fondatori. (IL GIORNO)

– Poco meno di un anno fa, il magnate austriaco René Benko fondatore del gruppo Signa, era finito sulla stampa internazionale per via di un mega crac di 27 miliardi di euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’operazione è durata circa 3 ore ed è perfettamente riuscita. Nel tardo pomeriggio verrà diramato un nuovo bollettino medico. (Corriere di Lamezia)