Giubileo, dopo San Pietro papa Francesco apre una Porta Santa nel carcere di Rebibbia
A San Pietro per la vigilia di Natale è rimasto seduto sulla carrozzina, questa volta, si è alzato in piedi e, camminando con difficoltà, ha bussato al portone di bronzo della cappella: così papa Francesco ha aperto la seconda Porta Santa del giubileo, nel carcere di Rebibbia. Jorge Mario Bergoglio è giunto poco prima delle nove alla casa circondariale di Roma, accolto dal ministro della giustizia Carlo Nordio (la Repubblica)
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Il 24 dicembre in San Pietro, il 26 dicembre nel carcere di Rebibbia, il 29 dicembre in San Giovanni in Laterano, il 1° gennaio in Santa Maria Maggiore e il 5 gennaio in San Paolo fuori le Mura Quello del 2025 è un Giubileo ordinario. (Diocesi di MIlano)
Se non fosse per il freddo di fine dicembre, da lontano il carcere di Rebibbia potrebbe sembrare una cattedrale nel deserto. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
C'è una distanza enorme tra il messaggio di Sua Santità e la volontà del Governo di mostrare la faccia cattiva, mostrando indifferenza per le sofferenze dei detenuti e pensando al carcere non certo come luogo di speranza ma di abbandono e vendetta". (Tiscali Notizie)
Poi la messa e le parole ai detenuti: “Non perdete mai la speranza, spalancate la porta del cuore. Tutti i giorni prego per voi, vi auguro molta pace” (Sky Tg24 )
Se per tanta gente i detenuti sono gli ultimi, nel cuore di Dio sono i primi». «È un giorno memorabile, ma il Giubileo non deve durare un giorno. (Avvenire)
Ho voluto che tutti noi avessimo la possibilità di spalancare le porte del cuore per capire che la speranza non delude, non delude mai», ha detto il Papa prima di compiere il rituale dell'apertura. (Corriere Roma)