Licia Pinelli, una donna coraggio che ha combattutto contro le falsità per la verità e la giustizia
Licia Pinelli, una donna coraggio che ha combattutto contro le falsità per la verità e la giustizia | In In Primo piano | Di Di Oreste Pivetta È morta Licia Pinelli, indimenticabile donna di una Milano morta molto prima di lei. Una città antifascista, una città operaia, una città di case popolari e di esistenze povere, vissute con dignità, laboriosità, solidarietà. D’inverno avvolta nel freddo e nelle nebbie e nel buio come quel tardo pomeriggio del 12 dicembre quando una bomba fascista esplose sotto il tavolone al centro della grande sala della Banca dell’Agricoltura, in piazza Fontana, a due passi dall’abside del Duomo. (Strisciarossa)
Su altri giornali
Ci sono persone che parlano, parlano, parlano e non dicono nulla. Ci sono persone che distillano parole e dicono molto. Licia Rognini vedova Pinelli faceva parte della seconda categoria. (articolo21)
Leggi tutta la notizia Attiva la lettura vocale Si celebreranno venerdì 15 novembre i funerali di Licia Pinelli, la vedova dell'anarchico Giuseppe 'Pino', morta a Milano lunedì a 96 anni. (Virgilio)
Dal dicembre del 1969 Licia Pinelli ha sempre lottato per la giustizia e per vedere cancellata l'ingiusta accusa rivolta al marito di essere dietro la strage alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, in piazza Fontana, a Milano, che causò 17 vittime. (Vanity Fair Italia)
Licia e Pino, con Claudia e Silvia (la famiglia Pinelli) (Azione nonviolenta)
Silvia Pinelli, una delle due figlie, ricorda con queste parole Licia Rognini, che si è spenta all’età di 96 anni. – “La mamma ha vissuto con dignità e coraggio, e con la stessa dignità ci ha salutate. (IL GIORNO)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al ministro della Difesa Guido Crosetto. “Nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace – dice il Capo dello Stato – il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per l’Italia e per i valori della pace e della cooperazione internazionale”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)