VIDEO Matteo Salvini su un possibile ritorno al Viminale: "Sto bene dove sto, ma non ci sono più alibi"
“Al ministero dell’infrastrutture, abbiamo tanti progetti e tanti cantieri, tante opere, le Olimpiadi Milano-Cortina, il Ponte sullo Stretto, una nuova rete ferroviaria con oltre 1000 cantieri aperti, per cui sono contento di quello che abbiamo fatto e quello che faremo. Al ministero degli Interni c’è un amico, una persona che ha la mia amicizia e fiducia come Matteo Piantedosi. Sicuramente occuparsi della sicurezza, e la serenità di milioni di italiani e qualcosa di bello a cui tutti vorrebbero ambire, e se qualcuno in passato poteva dire che Salvini non poteva tornare agli Interni perché c’è un processo in corso per la sua condotta da ministro, adesso questa alibi non c’è più. (LAPRESSE)
Su altri media
Il Matteo Salvini post-assoluzione parla da ministro. I cronisti strabuzzano gli occhi mentre vedono un raggiante segretario della Lega intervenire su tutto, dai magistrati che l’hanno accusato di sequestro di persona, proces… (L'HuffPost)
DONA ORA (Aduc)
«La nostra risposta alla sentenza che assolve Salvini? Ancora più navi di prima, ancora più in mare di prima». (Corriere della Sera)
Il leader della Lega, dopo l'assoluzione, aveva lanciato una frecciatina al presidente del M5S: "Non sono abituato a fuggire dalle responsabilità a differenza di altri" (LAPRESSE)
Un matricidio mancato. Responsabili dell'atroce delitto tra il III e il IV secolo avanti Cristo, avrebbero potuto essere alcuni seguaci dei sofisti che già erano malvisti perché furono i primi a non speculare per amore (phileîn), ma per essere ricompensati con vile denaro. (il Giornale)
L'assoluzione nel processo "è un riconoscimento che ho fatto il mio dovere e mi ripaga di tante amarezze", ha detto oggi il ministro e leader della Lega Matteo Salvini al punto stampa a Roma, il giorno dopo la sentenza di assoluzione sul caso Open Arms. (Sky Tg24 )