Zelensky la prende con filosofia: «Biden che mi chiama "Putin"? Possiamo passarci sopra»

Alla gaffe aveva cercato di porre immediatamente rimedio lo stesso Biden che, resosi conto dell'errore, aveva aggiunto: «Putin? Presidente Zelensky. Sono talmente concentrato sul battere Putin che c'è da preoccuparsi». Con un sorriso, Zelensky aveva stretto la mano a Biden e cercato di metterla sul ridere con una battuta: «I'm better», sono meglio. «You are a hell of a lot better», sei molto meglio, aveva risposto Biden. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

"Bye Biden". Le gaffes del Presidente o la condanna di Trump? (integrale) (La Stampa)

Non stupisce che in tanti a Mosca… C’è un film che viene visto quasi come una profezia dagli analisti del Cremlino: Civil War con Kirsten Dunst. (la Repubblica)

E pur ammettendo che la conferenza stampa del presidente «non è stata un disastro», ha proposto a Joe Biden di sottoporsi insieme a lui a dei test cognitivi, spiegando di averli fatti lui stesso, di routine, e di «essere perfetto». (il Giornale)

"Ieri sera non è stato eccezionale. ''Non è stata un disastro'' la conferenza stampa di ieri del presidente americano Joe Biden, ''per lui non è finita''. (Adnkronos)

Arrivava in un momento in cui, secondo Politico, è aumentato sempre più il numero di deputati e senatori democratici che ritiene che Biden debba lasciare la corsa, dal senatore Michael Bennett alla ex speaker della Camera Nancy Pelosi. (Vanity Fair Italia)

Poi, nella notte, è andato in scena l’attacco frontale a Donald Trump nel corso di un comizio a Detroit, mentre i suoi sostenitori gli urlavano ‘Non mollare’. (Secolo d'Italia)