Il gruppo del Milanese e le case fortino della droga a Messina “aperte” dai Carabinieri

Il gruppo del Milanese e le case fortino della droga a Messina “aperte” dai Carabinieri
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Tempo Stretto INTERNO

Video sorveglianza, imponenti porte blindate, nascondigli nei muri. Così i trafficanti di droga hanno provato (e fallito) ad ingannare i Carabinieri Messina – Ottocento carabinieri provenienti da tutta la Sicilia, compresi i Cacciatori (le unità degli elicotteristi), i nuclei cinofili e gli specialisti “scassinatori” dell’Arma. E’ una vera e propria prova di forza quella che i militari dell’Arma siciliani hanno voluto dare con i 112 arresti di oggi. (Tempo Stretto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Messina – E’ una organizzazione all’ingrosso che gestiva magazzini, consegne e corrieri che consegnavano merci non a singoli spacciatori ma a gestori di altre grosse piazze di spaccio e lavorava come una vera e propria azienda commerciale quella scoperta dai Carabinieri a Messina con la maxi operazione scattata stamane. (Tempo Stretto)

I pentiti accusano gli Iannello e scattano i sequestri delle concessionarie di auto tra Barcellona, Milazzo e Malaga (Tempo Stretto)

Contatti con Spagna e Olanda, ‘giro’ da 500mila euro al mese (Gazzetta Jonica)

La coca calabrese piaceva ai siciliani che dalla “Giostra” inondavano le piazze messinesi

Indagini portate avanti grazie ad intercettazioni, pedinamenti, sequestri e, abbiamo sentito, anche dell’apporto di alcuni collaboratori di giustizia. D’Amato ha lanciato un allarme, quello del consumo di droga e ha sottolineato come le due organizzazioni avessero ormai acquisito una grande credibilità sul mercato internazionale. (Messina)

La pericolosa droga sintetica importata dall'Olanda e spacciata dai barcellonesi. "Una volta il clan era contrario" (Tempo Stretto)

La Calabria era il canale preferenziale per approvvigionarsi di cocaina; per l’hashish si andava invece a Napoli, a Milano o addirittura fino in Spagna; poi c’era il canale dei Paesi Bassi da dove si faceva arrivare lo spice, una specie di cannabinoide sintetico dall’effetto psicotropo estremamente dannoso per la salute. (Eco della Locride)