L'inchiesta ultrà: spuntano anche l'"addestramento militare" e i biglietti ai clan della malavita

L'inchiesta ultrà: spuntano anche l'addestramento militare e i biglietti ai clan della malavita
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

Mercoledì 2 ottobre - gli interrogatori dei capi ultrà arrestati nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano sulle tifoserie organizzate di Inter e Milan. Con il passare delle ore emergono ulteriori aspetti, e tanti altri emergeranno ancora. Ipotesi di reato, reati conclamati, condotte malavitose, custodie cautelari in carcere, arresti domiciliari, connessioni con la malavita organizzata, fiumi di intercettazioni: gli ingredienti sono abbondanti, gli intrecci molteplici e in un certo senso sorprendenti. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Fa ancora discutere quanto sta emergendo in queste ore a seguito delle indagini e delle perquisizioni avviate dalla Procura della Repubblica di Milano in merito ad attività illecite, di vario tipo, rintracciabili tra i gruppi organizzati nelle curve di Inter e Milan. (TUTTO mercato WEB)

Dopo le varie perquisizioni e gli arresti andati in scena nelle scorse ore, a emergere è un quadro piuttosto grave a carico degli ultras: in questo caso dell'Inter. Dalle indagini della Procura sul caso ultras emergono nuovi dettagli: "Essere un gruppo militarmente forte è essenziale per acquisire autorevolezza". (Goal Italia)

Gli arresti dei 19 capi ultras delle curve di Inter e Milan, una notizia che sta continuando ad agitare i pensieri delle società milanesi, anche nel giorno della seconda giornata della League Phase della Champions League, dove i nerazzurri affronteranno la Stella Rossa a San Siro, mentre i rossoneri se la vedranno con il Bayer Leverkusen alla Bay Arena. (Calciomercato.com)

Christian Rosiello con Fedez nella villa confiscata alla mafia: l’ultrà arrestato la mattina dopo

Dopo le voci circolate ieri sui colloqui con gli esponenti della curva, ora Simone Inzaghi rischia grosso. Poche settimane dopo l'omicidio (Spazio Inter)

Inchiesta ultrà Inter e Milan, Marotta sereno: "Se siamo tranquilli? Sicuramente sì" Il presidente e amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, è arrivato da pochi minuti al pranzo UEFA e ha risposto anche a una domanda sul caos relativo alle infiltrazioni nelle curve dei nerazzurri e del Milan: “Se siamo tranquilli? Sicuramente si", la risposta del dirigente dei campioni d'Italia. (Tutto Napoli)

All'inaugurazione della casa famiglia confiscata alla criminalità organizzata, era presente in qualità di bodyguard di Fedez anche Christian Rosiello, il capo ultrà del Milan arrestato ieri mattina in una maxi operazione di Polizia e Guardia di Finanza. (Fanpage.it)