Cgil e Uil in piazza:: "No al ddl sicurezza"
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"Costituzione e libertà", queste le parole d’ordine scelte dalla Cgil e dalla Uil di Forlì e Cesena per manifestare, ieri, contro il ddl sicurezza in discussione al Senato, in piazza Ordelaffi. Tra i manifestanti, anche Jessica Allegni, segretaria del Pd forlivese, neoeletta consigliera provinciale e Graziano Rinaldini, il candidato sindaco per il centro-sinistra alle ultime amministrative. Un presidio che fa seguito ad analoghe iniziative che si sono svolte a Roma e in altre città nelle scorse settimane. (il Resto del Carlino)
Su altre testate
"Chiediamo modifiche sostanziali al disegno di legge sulla Sicurezza nelle parti soprattutto che riguardano la modalità con cui si tenta d'inasprire gli interventi e le pene in caso di blocco stradale. (il Dolomiti)
Un pacchetto di norme che, a dispetto del nome che porta, ha solo l’ambizione di far sentire al sicuro i sindacati di polizia più vicini alle destre di governo. (il manifesto)
E’importante però stabilire da che cosa nasce l’occupazione abusiva, perché, a seconda dei casi, cambiano le conseguenze giuridiche. Un problema critico nel mondo del real estate italiano, poiché gli strumenti di tutela contro questa eventualità attualmente disponibili paiono non essere più adeguati. (idealista.it/news)
Cgil e Uil in Prefettura: “Esprimiamo il nostro dissenso, è una misura incostituzionale e antidemocratica” Di Alessandra Martellotti Interviste a Giovanni D’Arcangelo, segretario generale Cgil Taranto; Stefano Frontini, segretario organizzativo Uil Puglia; Vincenzo Di Gregorio, consigliere regionale PD (norbaonline.it)
Lo ha detto il segretario confederale della Cisl, Sauro Rossi, al presidio organizzato del sindacato, a Piazza Vidoni, per chiedere modifiche al Ddl Sicurezza. Per come è scritto quell'inasprimento lo riteniamo improprio ed eccessivo". (Tiscali Notizie)
È sull’onda emotiva dei più dibattuti temi di attualità politica che interviene per l’ennesima volta il legislatore. Approvato alla Camera lo scorso 18 settembre, il c.d. DDL Sicurezza introduce nuove ipotesi di reato e prevede un inasprimento del trattamento sanzionatorio per fattispecie criminose già previste. (La Gazzetta del Mezzogiorno)