Bonus infissi 2025: la detrazione in base ai figli e limite di spesa, la strategia per ottenere il massimo
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Il bonus infissi può variare in base al numero di figli presenti nel nucleo familiare, scopri come ottenere il massimo. Con la Manovra 2025 per la gestione del bilancio ci saranno a breve dei cambiamenti a livello di alcuni bonus, in particolare di quelli che prevedono delle detrazioni fiscali. Le novità riguardano per esempio i nuovi limiti di reddito entro cui è possibile ottenere le agevolazioni. (CasertaNotizie.com)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Bonus bagno 2025 è una misura fiscale pensata per agevolare la ristrutturazione e la modernizzazione del bagno, un ambiente spesso trascurato ma fondamentale nelle nostre case. (PgCasa)
Si demandano i ministeri competenti ad adottare una nuova misura agevolativa (presumibilmente non fiscale) rivolta a soggetti con determinate caratteristiche di reddito e condizionata ad interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in misura non inferiore al 30%. (BibLus)
Se stai sognando di rinnovare casa, o magari di costruirne una nuova da tempo, ora è il momento giusto per iniziare a farlo. Grazie a questo nuovo bonus, si potrà accedere a importanti detrazioni fiscali per effettuare interventi di ristrutturazione, manutenzione e miglioramento delle proprie abitazioni. (La Gazzetta di Massa e Carrara)
Nessun passo indietro per il governo, che mira a rispettare il grido ripetuto in campagna elettorale: intervento deciso contro i bonus edilizi. Un ridimensionamento generale, che coinvolge e travolge tutto, dal Superbonus al bonus ristrutturazioni. (QuiFinanza)
La detrazione del 50% è riconosciuta esclusivamente per gli interventi che riguardano immobili per uso abitativo già realizzati, non per quelli su immobili ancora in costruzione. (la Repubblica)
, si registra una vera e propria corsa ai bonifici legata alla stretta sui bonus edilizi, che subiranno significative riduzioni dal prossimo anno. Ancora la manovra è da approvare (dovrebbe arrivare in aula per la definitiva approvazione entro il 19 dicembre) e quindi potrebbe subire aggiustamenti in virtù degli emendamenti presentati, ma intanto la corsa al bonifico si sta ripetendo. (LA NAZIONE)