Meloni alla sua piazza: "Dopo lo scudetto, vinciamo la Champions League"

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Secolo d'Italia INTERNO

Piazza del Popolo è un catino accaldato. L'orario è inclemente ma la gente è venuta lo stesso. Sono ventimila secondo la questura. Con le bandiere e col cappellino con la scritta "orgoglio italiano". Gli organizzatori distribuiscono bottigliette d'acqua. I più vecchi non hanno voluto mancare l'appuntamento e accorrono nei (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

"Se voi dite che i politici sono tutti uguali deresponsabilizza la politica. Invece la politica ha bisogno di essere responsabilizzata. Agli italiani che credono in me. Voglio dire solo questo. Io ho rinunciato a tutto quello a cui potevo rinunciare solo perché non volevo deludervi. (L'Unione Sarda.it)

Tutt'intorno, però, si presenta come "Giorgia". Sul palco è riprodotto a scritte cubitali: sotto, al centro, ai lati. (La Stampa)

"Siamo a un punto di svolta, ed è come se fosse una sorta di referendum tra due visioni opposte d'Europa - ha dichiarato dal palco di piazza del Popolo - da una parte l'Europa ideologica, centralista, nichilista, sempre più tecnocratica, sempre meno democratica, dall'altra la nostra Europa concreta, coraggiosa, fiera, che non dimentica le sue radici perché definiscono chi siamo nel tempo". (ilmessaggero.it)

Alla grande manifestazione di Piazza del Popolo a Roma tenutasi oggi, organizzata da Fratelli d’Italia, era presente un nutritissimo gruppo di senesi e di persone dalla provincia di Siena, espressione della federazione provinciale del partito. (RadioSienaTv)

Anche solo quel rispetto istituzionale per il quale ha preteso dal primo giorno di essere chiamata "il" Presidente, ci era sembrato un ritorno alla normalità dopo le esasperazioni degli anni precedenti, ma tutto si è fermato lì. (Il Giornale d'Italia)

– “Si lanciano allarmi infondati, si attivano i circuiti della sinistra italiana ed europea, si fa gazzarra in Parlamento sperando che qualcuno ci creda, cercando di impedirci di sedere al tavolo dei grandi, ma ... (Gazzetta Matin)