Intelligenza artificiale tra insidie e ‘alleanze’
Intelligenza artificiale nelle scuole, tra dilemmi morali, timori e fascinazioni. Addio ai bei vecchi tempi in cui in classe si nascondevano i bigliettini nelle brioches. Oggi ci pensa ChatGPT, che in pochi secondi scrive un tema, traduce una versione di latino, risolve un’equazione spiegando tutti i passaggi: si nasconde il cellulare nell’astuccio e l’insegnante è gabbato. Viene da chiedersi, però, se una risorsa così potente non possa essere alleata anche dell’insegnante. (La Provincia di Cremona e Crema)
Ne parlano anche altre testate
Il mio insegnante è un robot: inizia la prima lezione gestita da un’intelligenza artificiale, e il futuro dei docenti è a rischio mentre l’AI prende il loro posto in aula. (Tech CuE)
Quanto incideranno le tecnologie emergenti sul nostro modo di apprendere? La scuola come la conosciamo oggi avrà ancora senso nel futuro? In “La lezione è finita. Il libro sarà disponibile in edicola per un mese con Il Sole 24 Ore a partire da sabato 28 settembre e arriverà nelle librerie dall'11 ottobre. (Il Sole 24 ORE)
Il mondo dell’educazione ha sempre seguito modelli tradizionali, basati su curricula standardizzati e approcci uniformi. Tuttavia, oggi emerge la consapevolezza che questi metodi non riescono più a rispondere efficacemente alle diverse esigenze degli studenti. (Ultima Voce)
In un contesto caratterizzato da una rapida evoluzione tecnologica e da numerosi cambiamenti nel panorama lavorativo, diventa fondamentale favorire l’adattamento delle competenze digitali degli allievi. (Econopoly)
Saranno 15 le classi — di scuole in Calabria, Lazio, Lombardia e Toscana — a sperimentare l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa nella didattica quotidiana. Un’avanguardia digitale. (Corriere della Sera)
Lo ha spiegato ieri a una classe di studenti dell’Istituto Giulio Natta, nella periferia nord-est di Milano, Ewelina Jelenkowska-Luca, capo comunicazione alla Dg connect della Commissione europea. Perché noi, le persone, e i nostri diritti vengano rispettati e garantiti. (Corriere Milano)