Sardegna, certificato sanitario e spunta un piano B

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Gallura Oggi INTERNO

Il governatore ha anche in mente un Piano B, come ha spiegato nel corso di un’altra intervista.

E ieri, a stretto giro d’interviste, ha ribadito la necessità di un protocollo speciale per l’isola per garantire un’estate sicura.

Non c’era la volontà di fare polemica, ha aggiunto, ma la convinzione che “la riapertura deve essere coniugata con sistemi di controllo adeguati”.

Un certificato sanitario che attesti, entro cinque giorni dalla partenza, che chi sta per venire in Sardegna non sia positivo al coronavirus (Gallura Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Solinas: "Il certificato? Il presidente della Regione Sardegna è intervenuto a "Mezzora in più", la trasmissione di Lucia Annunziata in onda su Raitre. (Sardegna Live)

Continua così: “So di essere stato ruvido ma forse stavo anticipando un tema sentito dai cittadini. Il post su Instagram accompagnato da una foto di una barca a vela di Sala e dei suoi ricordi legati alle vacanze in Sardegna (Notizie.it )

Una persona può anche positivizzarsi in aereo”, afferma. Nel mondo sta capitando la stessa cosa, in Corea del Sud hanno di nuovo fatto il lockdown e chiedono il certificato. (Casteddu on Line)

Secondo il primario il virus sarebbe praticamente scomparso in Italia, la sua carica virale sarebbe infinitesimale rispetto a quella di un mese fa. Per il decisore pubblico il tema è trovare un corretto equilibrio tra la voglia di ripartire la giusta aspirazione di tutti verso una nuova normalità e le ragion della tutela della salute». (vistanet)

"Entro il 3 dovremo fare questo accordo con il governo e cerchiamo un'intesa su questo modello fino all'ultimo". Solinas ha poi precisato che un piano B esiste, ma che resta una sorta di extrema ratio. (L'Unione Sarda.it)

Semplicemente secondo noi la riapertura deve essere coniugata con sistemi di controllo adeguati. E' lo stesso protocollo che del resto si sta attuando per Bundesliga, Serie A e anche sui set cinematografici". (L'Unione Sarda.it)