Altri elementi dalle indagini sul caso Prospero, il 18enne per ora ha deciso di non parlare

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Come era prevedibile, di fronte ai magistrati perugini che indagano sulla morte di Andrea Prospero, nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere il18enne accusato di aver incoraggiato al suicidio il 19enne studente di Lanciano. Il suo avvocato, Alessandro Ricci, vuole prima vedere tutte le carte che hanno in mano gli inquirenti e quelle che a breve potranno emergere dal secondo filone di indagine, quello relativo ai traffici, presumibilmente illeciti – truffe nella vendita di apparecchiature elettroniche – nei quali lo studente di informatica era presumibilmente coinvolto. (TuttOggi)

Ne parlano anche altre fonti

Scena muta. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Perugia, Margherita Amodeo, il diciottenne di Roma finito agli arresti domiciliari con l'accusa di istigazione o aiuto al suicidio, riguardo alla morte di Andrea Prospero, universitario di 19 anni, di Lanciano (Ch), che si è tolto la vita il 24 gennaio scorso nel capoluogo umbro. (AbruzzoLive.tv)

Il giovane deve comparire davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia. L'auto con a bordo il diciottenne è entrata direttamente nel garage del palazzo che ospita le aule. (Tiscali Notizie)

Il diciottenne accusato di istigazione e aiuto al suicidio per la morte di Andrea Prospero, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Margherita Amodeo. Il giovane si trova agli arresti domiciliari dal lunedì scorso, dopo l’inchiesta coordinata dal procuratore Raffaele Cantone. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Dietro la morte di Andrea Prospero sembrerebbe esserci altro. (La Stampa)

Ci è riuscito pagando 170 euro che sono serviti a comprare le 7 dosi di ossicodone, 170 milligrammi totali, che l'hanno ucciso lo scorso gennaio. È la ricostruzione della Procura di Perugia, che ha aperto un secondo fascicolo di inchiesta sulla morte del 19enne. (ilgazzettino.it)

Dopo la morte di Andrea Prospero, il ragazzo di 19 anni trovato senza vita il 29 gennaio scorso in un appartamento nel centro storico di Perugia, la Procura di Perugia indaga anche nel mondo delle truffe online. (Sky Tg24 )