Fiorentina-Juventus 3-0: una sconfitta che solleva dubbi sul progetto bianconero

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La Fiorentina ha inflitto alla Juventus una sconfitta netta, un 3-0 che non lascia spazio a interpretazioni. Una partita iniziata con una coreografia carica di tensione e finita con un risultato che ha messo in luce le fragilità di una squadra in evidente difficoltà. I viola, guidati da un gioco aggressivo e organizzato, hanno dominato sin dal primo minuto, costringendo i bianconeri a subire un’umiliazione che va oltre il semplice punteggio.

La Juventus, che già usciva da una pesante sconfitta per 0-4 contro l’Atalanta, non ha mostrato segni di reazione. Anzi, ha offerto l’immagine di una squadra in decomposizione, incapace di reagire alle pressioni avversarie. Thiago Motta, confermato alla guida tecnica nonostante i risultati deludenti, si è trovato a dover gestire una situazione sempre più complessa. Lo stesso allenatore, ai microfoni post-partita, ha ammesso che la squadra non si aspettava un impatto così forte da parte della Fiorentina, capace di strappare il possesso palla alla prima squadra della Serie A per quanto riguarda il dato statistico.

La partita, giocata al Franchi, è stata un monologo viola. I giovani talenti della Fiorentina, spesso considerati lontani dai riflettori delle grandi squadre, hanno banchettato sui resti di una Juventus che sembra aver smarrito identità e ambizioni. Il risultato, quasi imbarazzante, ha scatenato un dibattito sui social, dove la Fiorentina è stata al centro delle conversazioni, superando anche il Milan, che pur cedendo una posizione, rimane sul podio con 35.900 menzioni. Napoli e Roma completano la classifica, rispettivamente con 23.200 e 20.400 citazioni, secondo i dati di MediaScore.

Il Corriere della Sera, analizzando la rovinosa caduta della Juventus, ha parlato di una sconfitta che somiglia più a una resa. La Vecchia Signora, dopo il ko con l’Atalanta, ha vissuto un’altra serata nera, lasciando sul campo più di tre punti: ha perso credibilità e fiducia. Giuntoli e la società hanno scelto di mantenere la fiducia in Thiago Motta, ma è chiaro che alla ripresa del campionato il tecnico dovrà trovare soluzioni immediate per risollevare una squadra che rischia di mancare l’obiettivo quarto posto.