Nato, l'allarme di Rutte: "Passare a una mentalità di guerra". Il 2 per cento del Pil in difesa non basta più
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Bruxelles – Non perde tempo Mark Rutte, il nuovo segretario generale della Nato. La sua prima uscita pubblica di spicco dopo essersi insediato alla guida dell’Alleanza militare atlantica è quasi un appello alle armi: “È ora di passare a una mentalità di guerra“, ha affermato l’ex premier olandese, perché “il pericolo si muove verso di noi a tutta velocità”. Di fronte ad una Russia che “si sta preparando a un conflitto a lungo termine” e che nel 2025 spenderà tra il 7 e l’8 per cento del Pil per armarsi, la soglia del 2 per cento fissata dalla Nato non basta più. (EuNews)
La notizia riportata su altri media
I cittadini degli Stati membri della Nato dovrebbero "accettare di fare sacrifici", come tagli alle pensioni, alla sanità e ai sistemi di sicurezza, per aumentare le spese per la difesa e garantire la sicurezza a lungo termine in Europa, ha dichiarato giovedì il Segretario generale della Nato Mark Rutte (Euronews Italiano)
"La Russia si prepara per un confronto a lungo termine, con l'Ucraina e anche con noi. (Tiscali Notizie)
Tutto questo punta in una direzione chiara: la Russia si prepara al confronto a lungo termine. Lo ha detto il Segretario Generale della NATO Mark Rutte nel suo discorso al Concert Noble di Bruxelles, trasmesso in streaming. (Tiscali Notizie)
Quello che sta succedendo in Ucraina potrebbe succedere anche qui. Rutte (Nato): ci vuole una mentalità da tempo di guerra Milano, 12 dic. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E indipendentemente dall'esito di questa guerra, non saremo al sicuro in futuro se non saremo preparati ad affrontare il pericolo. Non dobbiamo voltarci dall'altra parte. (il Dolomiti)
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha lanciato un allarme netto e urgente durante un discorso programmatico a Bruxelles: il tempo stringe per l'Europa, che deve prepararsi a fronteggiare un futuro sempre più incerto. (Il Giornale d'Italia)