Crosetto a Bruxelles per Consiglio Affari Esteri formato Difesa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è a Bruxelles per prendere parte al Consiglio Affari Esteri in formato Difesa (CAE- D). Nella capitale belga il Ministro ha preso parte alla riunione dell'Agenzia Europea per la Difesa (EDA), ha incontrato il collega tedesco Boris Pistorius e ora segue i lavori del Consiglio Affari Esteri in formato Difesa. Il Consiglio "Affari esteri" (Difesa) è presieduto dall'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell e vi partecipa oggi anche il segretario generale della NATO Mark Rutte, secondo quanto confermato dallo stesso Consiglio e dall'Alleanza. (Today.it)
Su altri giornali
Crosetto: "Per il 2% alla Nato scorporare dal Patto le spese della difesa" (Il Mattino di Padova)
Intesa con Italia, Francia, Spagna e Polonia. Per la prima volta il Governo tedesco accetta (per ora) di dare via libera al finanziamento Ue delle spese militari. (24+)
Bruxelles – Nell’anniversario del millesimo giorno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina, celebrato dall’Europarlamento con una sessione plenaria speciale alla quale si è collegato da Kiev il presidente Volodymyr Zelensky, i ministri degli Esteri di cinque Paesi Ue hanno aperto all’emissione di debito comune per finanziare le spese militari, inclusi gli sforzi per raggiungere il target del 2 per cento del Pil destinato alla difesa concordato in sede Nato. (EuNews)
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è a Bruxelles per prendere parte al Consiglio Affari Esteri in formato Difesa (CAE- D). Milano, 19 nov. (il Dolomiti)
L’aveva già detto il segretario della Nato, Mark Rutte. Ora lo sostengono anche i ministeri degli Esteri dei big d’Europa, Italia compresa: bisogna andare oltre il 2% del Pil per la spesa militare. Nella riunione di Varsavia, i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito hanno ribadito, in occasione dei mille giorni dall’invasione russa dell’Ucraina, la necessità di “rafforzare la Nato aumentando la spesa per la sicurezza e la difesa”. (LA NOTIZIA)
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della riunione con gli omologhi europei a Bruxelles, commentando l'ipotesi rilanciata dal vertice dei ministri degli Esteri a Varsavia. (ilmessaggero.it)