Israele colpirà con durezza, ma non entrerà in Libano
«Risponderemo ma non scateneremo la guerra». Accelera il rientro dagli Stati Uniti Netanyahu, non appena arriva la notizia che Hezbollah ha colpito nel Golan. È lo scenario da incubo di tutti, Israele compreso. Due fronti aperti, uno a Nord e uno a Sud, a Gaza. Un pericolo per Netanyahu, una gioia per i ministri della destra messianica che vogliono far saltare ogni accordo con Hamas e ora vedono l’occasione più ghiotta. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Il razzo lanciato dal Libano verso la cittadina druso-israeliana di Majdal Shams, all'estremo confine nord di Israele, è andato «oltre i limiti» e rischia di far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra «aperta e totale». (ilgazzettino.it)
Condanno fermamente questo bagno di sangue. "Immagini scioccanti dal campo da calcio nella città drusa di Majdal Shams. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il ministro degli esteri israeliano Israel Katz dice: "Hezbollah ha superato tutte le linee rosse, stiamo affrontando una guerra totale". In Israele un razzo lanciato da Hezbollah dal Libano è caduto su un campo da calcio a Majdal Shams, nel nord, sulle alture del Golan. (Corriere TV)
Secondo quanto scritto su X dal portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, “l’incidente avvenuto oggi è il più grave per cittadini innocenti, 11 bambini uccisi, un disastro nazionale che si è abbattuto sullo Stato di Israele (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il bilancio delle vittime dell'attacco sulla città di Majdal Shams, sulle alture del Golan, è salito a 12. "I risultati forensi sulla scena indicano questo razzo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
(Adnkronos) – Ambulanze, barelle, soccorritori all'opera dopo l'attacco di Hezbollah che ha provocato almeno 10 morti nel villaggio di Majdal Shams, in Israele, sulle alture del Golan. (il Fatto Nisseno)