Contagi Covid in aumento con la variante KP3: quali sono i sintomi secondo i medici
Sono in aumento i contagi da Covid in Italia, con la variante KP3 che sembra in una fase di crescita costante, essendo responsabile circa del 30% di tutte le infezioni. Allerta da parte dei virologi, secondo i quali questa variante è più facilmente trasmissibile, sebbene presenti sintomi più lievi. Contagi da Covid in aumento La variante KP3 I sintomi della variante KP3 Contagi da Covid in aumento Continuano ad aumentare le infezioni da Covid-19 in Italia, con la variante Kp. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
Casi Covid in aumento a Roma e nel Lazio a causa della nuova variante KP.3.1.1 i cui sintomi, secondo Fabrizio Maggi, direttore dell'Uoc di Virologia e dei Laboratori Biosicurezza dell'Istituto Spallanzani, sono lievi e simili a un raffreddore o a una piccola influenza. (Fanpage.it)
L'ultimo bollettino del ministero della Salute certifica che i contagi da coronavirus continuano a salire. Sono stati 13.672 i casi registrati nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano stati 8.942. (Today.it)
Lo afferma in una nota Fabrizio Maggi, direttore dell'Uoc di Virologia e dei Laboratori Biosicurezza dell'Inmi Lazzaro Spallanzani Irccs. I sintomi principali della nuova variante Covid KP.3.1.1 "sono generalmente lievi e simili a quelli di un raffreddore o di una lieve influenza. (Alto Adige)
La subvariante Omicron: contagiosa ma meno patogena Covid, una nuova variante sta contagiando diversi italiani proprio a ridosso delle ferie estive. Ma i medici dell'Asst di Lecco per il momento rassicurano: "E' più pericolosa l'influenza". (Prima Merate)
– In questa torrida estate sono in aumento le infezioni da Covid, in particolare nelle ultime tre o quattro settimane. Una circolazione legata ad una sottovariante in crescita, la KP.3.1.1. (LA NAZIONE)
I sintomi sono quelli che possono essere scambiati per influenza: febbre, dolori articolari, mal di gola. Malesseri che normalmente si associano nella bella stagione all'uso dell'aria condizionata quest'estate possono essere ricondotti ad una nuova ondata, in crescita costante, del Covid. (Prima Novara)